Diarrea e crampi: scattato l’allarme per la nota bevanda che ti AVVELENA | Non berla se ne hai in casa

bevanda che fa venire diarrea e crampi

Rischio diarrea e crampi-Fonte-Pixabay-unknownuserpanama-Adginforma.it

Fai attenzione a questa bibita se non vuoi cominciare a soffrire di diarrea e crampi all’addome lancinanti.

Forti dolori e disturbi dell’apparato gastrointestinale causati da una nota bevanda: è scattato l’allarme alimentare.

Il Ministero è intervenuto troppo tardi: la bevanda in questione è già finita nel carrello della spesa di tanti cittadini italiani.

Stai alla larga da questo prodotto, è biologico ma può essere molto rischioso.

Se l’hai acquistata anche tu, provvedi a gettarla via al più presto e non consumarla.

Diarrea e crampi addominali, il prodotto in vendita al supermercato pericoloso per la salute

Nei giorni scorsi è saltata fuori una notizia inaspettata. A quanto pare, una referenza che era stata regolarmente messa in commercio presso i supermercati italiani è risultata pericolosa e, per tanto, non andrebbe consumata per alcun motivo. Non è la prima volta che accade una cosa del genere e solo da gennaio 2025 a oggi sono tantissimi i prodotti richiamati dal Governo per anomalie nelle etichette, allergeni non segnalati, date di scadenza errate o, peggio, sostanze potenzialmente tossiche, plastiche o composti chimici che superano il limite consentito dalla Legge.

Come si può leggere sul sito web www.greenme.it di recente è stato diramato da parte del Ministero della Salute un comunicato pubblico, che ha valore di richiamo alimentare. Scopri di quale bevanda si tratta e proteggi la tua salute e quella di chi ti sta intorno.

bevanda pericolosa per la salute
Bevanda ritirata dai supermercati-Fonte-Canva-lenanet-Adginforma.it

La bevanda richiamata dal Ministero

Il prodotto, che è stato prontamente ritirato da tutti i supermercati è il tè Earl Grey biologico del marchio Blu Hill teas e infusions. Nonostante sia un prodotto biologico a quanto pare è pericoloso per la salute. Il problema sollevato attorno a questo prodotto, che ne ha comportato il richiamo immediato è il rilevamento di tracce di antrachinone, derivato dall’antracene, che si estrae dal catrame di carbon fossile. Si tratta di una sostanza chimica, che si trova in molte specie vegetali. L’antrachinone non è vietato, anzi, viene usato in diversi settori industriali. Purtroppo però in questo tipo di tè, a quanto pare, è presente in una misura che supera i limiti consentiti.

Sono stati dunque ritirati otto diverse partite di prodotto. Per poter verificare se il tè che ha in casa corrisponde proprio a uno dei prodotti ritirati, guarda il termine ultimo di conservazione e i seguenti numeri di lotto. EG302, con termine minimo di conservazione 28/09/2025. EG305, con TMC 28/11/2025.EG306, con TMC 28/06/2026. EG401, con TMC 28/09/2026. EG402, con TMC 28/11/2026. EG403, con TMC 28/01/2027. EG501, con TMC 28/02/2027. EG502, con TMC 28/02/2027.