CRACKER VELENOSI, li hanno venduti al supermercato fino a ieri | Se li hai in casa finisci in ospedale

Cracker indagine

Cracker indagine (Canva) Adginforma.it

Un test rivela quali sono i cracker contaminati da sostanze tossiche, ancora in vendita nei supermercati fino a ieri.

Sono comodi, gustosi e sempre pronti in dispensa: i cracker sono tra gli snack più amati da grandi e piccoli.

Perfetti per un aperitivo, una pausa veloce o da portare in borsa, sembrano una scelta leggera e innocua.

Ma quanto sono davvero sicuri i prodotti che acquistiamo sugli scaffali del supermercato?

Una recente analisi condotta da esperti svizzeri ha fatto emergere dati preoccupanti che riguardano marchi noti anche in Italia.

Tra farine raffinate e pesticidi: ecco cosa nascondono

Il test, condotto su 12 tipi di cracker a base di cereali, ha messo a confronto vari parametri nutrizionali e di sicurezza alimentare. I risultati parlano chiaro: i cracker integrali si sono dimostrati nettamente migliori, con più fibre, meno grassi e privi di sostanze sospette. Al contrario, quelli a base di farina bianca hanno mostrato non solo un contenuto nutrizionale scarso, ma anche la presenza di acrilammide e pesticidi.

L’acrilammide è una sostanza che si forma naturalmente durante la cottura ad alte temperature di alimenti ricchi di amido. Considerata sospetta cancerogena, è stata rilevata in quantità significative in alcuni prodotti notissimi. Anche i residui di pesticidi – pur entro i limiti legali – sono stati riscontrati in metà dei campioni analizzati. Un fattore allarmante, considerando che questi alimenti vengono spesso consumati anche dai bambini. L’analisi pubblicata da Green Me ha rivelato i risultati dello studio.

Cracker rotondi
Cracker rotondi (canva) Adginforma.it

I cracker peggiori? Li trovi ovunque in vendita

La vera sorpresa è arrivata con i marchi peggiori del test. In fondo alla classifica ci sono nomi familiari: cracker presenti in tutti i supermercati e spesso percepiti come prodotti sicuri. I Tuc, per esempio, hanno mostrato livelli elevati di grassi e una delle concentrazioni di acrilammide più alte, oltre alla presenza di deltametrina e piperonilbutossido, due sostanze potenzialmente dannose per la salute umana.

Anche i Gran Pavesi non se la sono cavata meglio: penultimi in classifica, con tracce di pirimifosmetile, un pesticida considerato tossico a lungo termine. Nonostante il basso contenuto di acrilammide, il loro scarso apporto di fibre li rende poco salutari. Se hai acquistato uno di questi prodotti di recente, potresti inconsapevolmente aver portato in tavola uno snack che, alla lunga, può danneggiare il tuo organismo. E la notizia più sconcertante? Sono stati venduti tranquillamente fino a ieri, quindi controlla attentamente nella tua dispensa se li hai acquistati. E valuta quale tipo di prodotto scegliere.