Cambiamento climatico continua a preoccupare: i poli terrestri potrebbero subire uno spostamento

Il globo visto dallo spazio (instagram nasa) - adginforma.it
Il mutamento climatico è fonte di preoccupazioni e i suoi cambiamenti potrebbero spostare i poli terrestri.
Il riscaldamento globale è un problema che sta preoccupando sempre di più, dal momento che potrebbe essere fonte di grossi cambiamenti a livello terrestre.
Il tempo meteorologico non è più come lo ricordano le vecchie generazioni e le conseguenze dell’effetto serra sono sempre più persistenti e significative.
L’effetto serra è un fenomeno naturale che, però, può diventare dannoso per il pianeta a causa dei cambiamenti che l’uomo imprime sull’equilibrio naturale del fenomeno.
In questi ultimi anni, gli esperti climatici hanno constatato che le temperature terrestri sono sempre più elevate e questo comporta lo scioglimento dei ghiacciai.
Cambiamento climatico preoccupante
Il clima ha subito dei forti cambiamenti in questi ultimi decenni e i ricercatori hanno simulato diverse situazioni per riuscire a capire che cosa comporteranno sia l’innalzamento elevato delle temperature che lo scioglimento dei ghiacciai.
Lo studio del Politecnico federale di Zurigo pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters ha messo in luce i risultati degli scienziati che hanno simulato i cambiamenti climatici dei prossimi decenni. Quello che ne è emerso ha preoccupato la comunità scientifica, dal momento che c’è una possibilità piuttosto elevata che i poli terrestri potrebbero subire uno spostamento significativo.

I poli terrestri si spostano
Stando a quanto riportato da Ansa, i ricercatori del Politecnico federale di Zurigo hanno ricostruito lo spostamento dei poli geografici terrestri registrato tra il 1900 e il 2018. In seguito, hanno unito questi dati con le proiezioni relative allo scioglimento delle calotte glaciali per capire di quanto i poli potrebbero spostarsi in futuro.
Lo studio è stato eseguito simulando diverse situazioni ambientali, ma analizzando quella peggiore e quella migliore il risultato ha un elemento in comune: lo spostamento dei poli terrestri. Nello scenario climatico peggiore, il Polo Nord potrebbe spostarsi di oltre 27 metri rispetto alla sua posizione del 1900. Nello scenario migliore, invece, lo spostamento sarebbe ridotto a circa 12 metri. Ciò che nelle simulazioni ha determinato i vari risultati è lo scioglimento delle calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide.