Riforma SPEEDY GONZALES: il limite di velocità aumenta di 30 km/h in tutto il paese | Il Codice della Strada cambia di nuovo

Uomo con auto

Velocità in autostrada (canva) Adginforma.it

Una riforma shock cambia i limiti di velocità: +30 km/h su tutte le autostrade. Da oggi cambiano le regole

La notizia ha già fatto il giro del web, scatenando entusiasmo e polemiche.

Un paese europeo ha deciso di rivoluzionare il suo Codice della Strada.

Il limite massimo passa a velocità più alte: un balzo che nessuno si aspettava.

Ma cosa c’è dietro questa scelta audace? E soprattutto… dove sta accadendo?

Rivoluzione sulle autostrade: si corre di più (legalmente)

Addio a uno dei limiti più discussi d’Europa: il nuovo provvedimento consente di premere sull’acceleratore come non si faceva da anni. Il salto è netto, +30 km/h in un colpo solo. Non una sperimentazione, ma una riforma vera e propria, già attiva su diverse tratte. I primi 117 km coinvolti appartengono a due autostrade strategiche, dove il flusso veicolare è elevatissimo. La misura, promossa dal governo di centro-destra in carica, punta a favorire la mobilità privata e sostenere la centralità dell’auto in un contesto europeo sempre più attento alla transizione ecologica.

Ma attenzione: non si tratta di una deregulation totale. Le autorità hanno previsto il rispetto di alcuni requisiti infrastrutturali e l’adozione di tecnologie per il monitoraggio costante della velocità e del traffico. L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra sicurezza, efficienza e libertà di movimento. Il dibattito intorno alla riforma è acceso. C’è chi applaude all’iniziativa definendola “realistica e moderna”, e chi invece teme un aumento degli incidenti. Ma c’è un altro aspetto interessante: il contesto politico. Il provvedimento, infatti, rientra in un programma governativo esplicitamente schierato a favore dell’automobilista.

Velocità autostrada
Velocità autostrada (Canva) Adginforma.it

Speedy Gonzales in autostrada: dal aprile si può andare più veloce

Ed eccoci al punto: non è l’Italia, né la Germania, né la Polonia, ma… l’Olanda. Proprio lei, la patria delle bici, dei limiti severi e della sostenibilità a tutti i costi. Dal 14 aprile, però, il paese dei tulipani cambia marcia e torna al limite di 130 km/h anche di giorno, dopo anni di restrizioni imposte nel 2020. Il provvedimento parte da tre tratti di autostrada, ma potrebbe essere esteso all’intera rete nazionale. Di notte il limite era già di 130 km/h, quindi la modifica riguarda solo la fascia diurna, un tempo abbassata a 100 km/h anche per ridurre l’inquinamento.

Curiosamente, il governo non ha pubblicato dati aggiornati sull’impatto positivo del limite a 100 km/h, anche perché durante quel periodo vigevano le restrizioni della pandemia. Ora, la scelta sembra dettata più da logiche politiche che da evidenze scientifiche. Con questo scatto in avanti, l’Olanda si unisce a paesi come Polonia (140 km/h), Repubblica Ceca (150 km/h) e Bulgaria (140 km/h), mentre l’Italia, dove il Codice della Strada prevede teoricamente i 150 km/h, resta ferma per mancanza di adesione da parte dei gestori autostradali. In breve, l’Olanda ha cambiato corsia. E stavolta, non per andare più piano.