Posto di blocco, € 400 di multa per migliaia di automobilisti: una sola scritta ti mette nei guai | Automobilisti terrorizzati

Multa da centinaia di euro-Fonte-Depositphoto-Adginforma.it
Attenzione al posto di blocco: potresti ritrovarti con il conto corrente svuotato. Fioccano le contravvenzioni.
Anche se forse non conosci questo divieto le forze dell’Ordine potrebbero comminarti una multa salatissima.
La Legge, si sa, non ammette ignoranza, ti conviene tenere gli occhi aperti. Ecco che cosa è importante sapere prima di mettersi al volante.
Chi viene sorpreso alla guida con questo dettaglio deve per forza pagare una elevata sanzione pecuniaria.
Resta aggiornato per stare alla larga dalle brutte sorprese riservate agli automobilisti che non rispettano la più rigida delle regole del Codice della Strada.
Posto di blocco, il dettaglio da conoscere per evitare multe da centinaia di euro
I comportamenti da tenere alla guida in Italia sono disciplinati dal Codice della Strada, che è stato revisionato nei mesi scorsi. La Legge numero 177 del 25 novembre infatti, ha introdotto il nuovo Codice Stradale che dallo scorso 14 dicembre ha imposto nuovi divieti e nuovi obblighi a chi circola sui veicoli a due e a quattro ruote sulle e-bike e sui monopattini. Oltre alla normativa nazionale però anche le leggi comunitarie vanno rispettate alla lettera.
Alcuni divieti sono ben noti , specie quelli italiani, anche perché si è parlato molto, negli ultimi mesi, della revisione normativa del Codice della Strada; altri invece non sono così conosciuti. Una singola scritta può trasformarsi nella tua fortuna o in una spesa imprevista a diversi zeri e in un pericolo. Per cui, se non vuoi rischiare di essere multato, ti conviene conoscere la più ferrea delle regole e tutelare la tua sicurezza e il tuo portafogli.

Il pericolo per tutti gli automobilisti italiani
La scritta che può salvarti dal rischio di dover sborsare centinaia di euro è quella sui pneumatici del tuo veicolo e si riferisce alla casa produttrice delle gomme. Sul medesimo asse infatti, devono essere sempre presenti pneumatici dello stesso produttore. Come si legge su www.circolazione-stradale.it, la normativa comunitaria relativa al montaggio degli pneumatici sugli autoveicoli ed i loro rimorchi consente che il disegno dei battistrada sia diverso tra l’asse anteriore e quello posteriore ma non sullo stesso asse.
Dunque sullo stesso asse le gomme dell’auto non devono differire per fabbricante. Non si tratta di un dettaglio privo di senso ma di un’esigenza di sicurezza e per tanto comporta anche contravvenzioni. Quello che molti non sanno e che può davvero rappresentare un problema per i conducenti è che il Codice della Strada prevede multe molto salate, se l’aver montato gomme diverse viene considerato un rischio per se stessi e per gli altri, le sanzioni pecuniarie sono dai 400 euro in su e c’è anche il rischio di vedersi ritirata la carta di circolazione.