Cinque squadre italiane nelle semifinali delle tre coppe europee, la stagione 2022-23 resterà a lungo nella storia. Un risultato incredibile se si pensa alla crisi ormai ultradecennale che il nostro calcio attraversa a livello di club (ultima Champions nel 2010, da allora nessun trofeo continentale fino al successo del 2022 della Roma in Conference League) e che apre anche inediti scenari in vista della prossima stagione.
Sì, perché l’Italia ha diritto a quattro squadre nella fase a gironi di Champions League ma c’è la possibilità che diventino cinque. Il regolamento Uefa lo permette ed è già accaduto in passato, Spagna, Germania e Inghilterra hanno goduto di questa possibilità.
Inter e Milan in semifinale Champions
Il derby di Milano in semifinale Champions assicurerà all’Italia una finalista nella massima competizione continentale. Ad Istanbul, il 10 giugno, una nostra rappresentante sfiderà il Manchester City o il Real Madrid: in ogni caso si partirà contro pronostico ma il trionfo dista solo 90 minuti. Allo stesso tempo, sia rossoneri che nerazzurri sono in piena lotta per uno dei primi quattro posti in campionato. Dietro il Napoli, ormai campione d’Italia, la classifica è cortissima dal secondo al settimo posto: Lazio 61, Juve 60, Roma, Milan e Inter 57, Atalanta 55. C’è la possibilità, quindi, che la futura vincitrice della Champions League non finisca il proprio campionato tra le prime 4 posizioni. In questo caso, guadagnerà di diritto l’accesso alla prossima Champions e si aggiungerebbe alle altre 4.
Stesso discorso per la vincente dell’Europa League, competizione che – lo ricordiamo – mette in palio anche l’accesso automatico alla fase a gironi della seguente edizione di Champions (come accaduto in questa stagione all’Eintracht Francoforte). Ebbene, anche in questo caso sono ancora in corsa due italiane che potrebbero finire fuori dalle prime quattro in campionato: la Juve se la vedrà con gli spagnoli del Siviglia, la Roma invece affronterà il Bayer Leverkusen. Insomma, avere cinque italiane in Champions League non è un’ipotesi remota.
Il massimo è cinque
Cosa accadrebbe nel caso in cui l’Italia dovesse vincere Champions ed Europa League con due squadre fuori dalle prime 4? Ebbene, non ci possono essere sei italiane in Champions, il massimo resta cinque. A quel punto, a farne le spese sarebbe la quarta in campionato che dovrebbe accontentarsi di un posto in Europa League. Va segnalato anche che lo stesso meccanismo vale anche per la Fiorentina, impegnata in semifinale di Conference League contro il Basilea: dovessero vincere la competizione, i viola accederebbero alla prossima Europa League anche nel caso in cui non dovessero accedervi tramite campionato o Coppa Italia. A quel punto, ci sarebbero otto italiane impegnate in Europa nella prossima stagione.