Acqua, altro che salutare: “Rischio convulsioni e coma” | Se superi questa quantità quotidiana sono guai seri

Acqua, altro che salutare: “Rischio convulsioni e coma” | Se superi questa quantità quotidiana sono guai seri

conseguenze del consumo di acqua congerdesign-fonte-Pixabay-Adginforma.it

Impara a fare attenzione all’acqua che ingerisci, non è affatto vero che bisogna bere tantissimo tutti i giorni.

Ti hanno sempre mentito. Ecco qual è la quantità massima che occorre ingerire.

Non farti ingannare, potresti ritrovarti nei guai se dai troppo ascolto a nutrizionisti e, soprattutto, ai luoghi comuni.

Bere fa bene ma l’eccesso d’acqua può essere molto nocivo. Scopri tutte le conseguenze inaspettate e dopo butta via la borraccia.

Sarai felice di bere meno quando saprai che cosa comporta introdurre nel corpo una quantità d0cqua maggiore di quella consentita.

Acqua, le conseguenze inaspettate per chi beve troppo

Da sempre sentiamo parlare dell‘acqua in un’accezione positiva. L’acqua infatti è sinonimo di vita e gli antichi filosofi greci, padri fondatori di questo ramo delle scienze umane, hanno esaltato l’acqua come fonte dell‘esistenza. Anche nutrizionisti e medici consigliano di bere almeno due litri d’acqua al giorno, per poter mantenere idratate le mucose, l’epidermide, gli organi interni, gli occhi. La razione giornaliera d’acqua raccomandata varia in base al peso, al genere e all‘età di ciascuno di noi ma in genere pare che più si beva meglio è. In verità non è così.

Insomma, non si contano le volte in cui si sente ripetere che occorre bere di continuo e mantenersi idratati. Tuttavia esiste anche un retroscena che non tutti conoscono, legato proprio all’acqua ma in un’accezione, al contrario, completamente negativa. Scopriamo di che cosa si tratta per poter tutelare la nostra salute e quella delle persone a cui teniamo di più.

conseguenze del consumo eccessivo di acqua
conseguenze del consumo eccessivo di acqua -Fonte-Pixabay-Olichel-adginforma.it

Il retroscena sul consumo eccessivo

Sul sito web www.msn.it è stato riportato quanto ha affermato la responsabile dei percorsi psicoterapeutici dell’ambulatorio di psicoterapia per i disturbi di depressione, ansia e attacchi di panico presso la casa di cura Salus di Ferrara bere. Si tratta di un risvolto che è importante conoscere: l’acqua, in eccesso, può anche rappresentare un problema. A quanto pare, addirittura esiste una patologia, che porta a bere in modo compulsivo creando uno squilibrio elettrolitico. Dunque una vera e propria intossicazione da acqua, che compromette il sangue diluendolo e portando a iponatriemia o iposodiemia.

Inoltre, una delle conseguenze di un eccessivo apporto d’acqua nel nostro organismo è anche l’abbassamento dei livelli di potassio nel sangue, l’ipopotassiemia. C’è da aggiungere che, solo in casi estremi, uno squilibrio elettrolitico può condurre a sintomi gravissimi come le convulsioni e addirittura il coma. Insomma, occorre bere senza esagerare. Una media di 2 o 3 litri al massimo per un soggetto adulto che ha un vita attiva è più che sufficiente a mantenere l‘organismo idratato ma senza controindicazioni. Questa quantità comprende anche tutte le bevande diverse dall’acqua come the o caffè.