Affitto, se cerchi casa evita questi annunci: finisci con il conto sotto zero | Vai a vivere sotto i ponti
Ecco a che cosa occorre prestare la massima attenzione per non restare vittima delle nuove frodi sugli affitti.
Anche cercare una casa o un stanza in affitto oggigiorno rappresenta un pericolo: impara a non correre rischi.
La prudenza non è mai troppa: impara quali sono i campanelli d’allarme che devono farti scappare via a gambe levate, senza nemmeno fissare un appuntamento per visitare l’appartamento o la camera.
Non ti fidare se leggi inserzioni di questo tipo, sono una truffa studiata a regola d’arte. Potresti ritrovarti senza alloggio e nei guai.
Purtroppo sono sempre più frequenti e i pericoli non riguardano solo tuguri e posti invivibili, ci sono in ballo la tua sicurezza e i tuoi risparmi.
Affitto, la truffa che prende di mira chi cerca annunci di appartamenti e stanze in fitto
Ormai siamo letteralmente tempestati dalle notizie di frodi telematiche, truffe telefoniche e raggiri di qualsiasi tipo. In effetti i criminali senza scrupoli inventano strategie sempre nuove per poter estorcere denaro ai cittadini onesti o anche per ottenere da loro informazioni personali e dati sensibili. L’ultima di queste truffe riguarda gli appartamenti in affitto.
Per non cadere nella trappola occorre tenere gli occhi aperti ma, soprattutto, bisogna sapere bene quali sono gli annunci di cui fidarsi e le richieste lecite e quali invece sono i comportamenti anomali e le stranezze che dovrebbero farci sospettare della buona fede di chi inserisce un annuncio di fitto di stanze o case. Vediamo da quali inserzioni stare più possibile alla larga.
I dettagli sospetti a cui prestare la massima attenzione
Nel caso in cui l’inserzionista di un affitto richieda il pagamento in anticipo del canone di fitto o parte di esso prima che sia stato sottoscritto il contratto di affitto o nel caso in cui chieda del denaro per far vedere all’eventuale affittuario la casa oggetto dell’annuncio, o ancora, nel caso in cui l’inserzionista richieda dei dati personali, occorre stare in guardia. Scopriamo perché e come fare a difendersi.
Non bisogna comunicare per iscritto dati personali a chi inserisce l’annuncio, per evitare di subire pericolosi furti d’identità. In secondo luogo, non bisogna anticipare del denaro prima di visionare la casa né pagare delle mensilità anticipate, in forma di caparra, se non nel momento della sottoscrizione del regolare contratto di fitto. Può capitare che i truffatori richiedano di fare dei bonifici o di ricaricare una carta prepagata senza nemmeno avere in verità un appartamento in affitto. Per tanto, anche l’annuncio più insospettabile si può rivelare una truffa e questo lo si scopre soltanto nel momento in cui ci si rende conto che la casa non esiste affatto.