Allerta rossa in Emilia-Romagna: evacuati i piani bassi a Bologna e provincia | Rinviata la Partita del Cuore

SOS maltempo, l’Emilia-Romagna ancora una volta vittima delle avversità meteorologiche. Città evacuate ed attività sospese.

Gli ultimi giorni invernali stanno facendo vivere un incubo alla popolazione dell’Emilia-Romagna a causa delle forti piogge incessanti che stanno colpendo la Regione da diversi giorni.

L’Emilia-Romagna non è estranea all’allerta rossa per maltempo, infatti le alluvioni dello scorso ottobre e del maggio 2023 sono ancora vive nella memoria dei diretti interessati.

Dati i forti venti, gli incessanti temporali e le piogge intense molti Comune dell’Emilia-Romagna hanno preso le precauzioni necessarie per evitare le tragedie già capitate negli anni scorsi.

A Bologna e province limitrofe l’allerta è rossa, mentre in Toscana è arancione. Tuttavia, entrambe le Regioni hanno deciso di sospendere ogni tipo di attività e di far evacuare alcune città.

Il maltempo costringe all’evacuazione

Dalla sera del 13 marzo scorso, il Comune di San Lazzaro di Savena ha emanato l’ordinanza di evacuare tutte le abitazioni che si trovano ai piani bassi, interrati e a terra a causa dell’allerta rossa prevista per tutta la giornata odierna (venerdì 14 marzo). Nel dettaglio, le zone evacuate sono Ponticella, Idice, Pontebuco, Pizzocalvo e Farneto.

Inoltre, l’ordinanza ha imposto anche la chiusura delle scuole di ogni grado, dei parchi, dei cimiteri e dei centri sportivi e ha chiesto di limitare gli spostamenti soltanto a quelli strettamente necessari per l’evacuazione. La chiusura didattica ha interessato anche Bologna, Pianoro, Casalecchio di Reno, Castel San Pietro e Imota (solo per citarne alcuni). L’allerta riguarda l’intera Regione e ogni attività è stata sospesa, compresa la Partita del Cuore spostata a data ancora da definirsi.

Vita in pausa a causa dell’allerta rossa

Da quando è scattata l’allerta rossa, la vita degli abitanti dell’Emilia-Romagna è entrata in una fase di stand-by dove l’unica cosa che conta davvero è la sopravvivenza. Cittadini costretti a lasciare le loro case perché troppo vicine al livello terreno e, quindi, facilmente attaccabili da un eventuale esondazione dei fiumi limitrofi.

Ogni attività quotidiana è stata sospesa, dalle scuole ai parchi e centri sportivi. La Partita del Cuore, prevista per questa sera al Palasavena di San Lazzaro, è stata rinviata a data da destinarsi. Gli organizzatori hanno sottolineato come questa scelta sia stata presa per precauzione e per proteggere le persone coinvolte. Tuttavia, hanno anche confermato che i biglietti già acquistati varranno per la nuova data e hanno chiesto un po’ di pazienza evidenziando come la sicurezza di tutti sia al primo posto.