Altro che passaporto, se vuoi viaggiare fuori dall’UE non basta più: da oggi serve questo documento difficilissimo da reperire

Altro che passaporto, se vuoi viaggiare fuori dall’UE non basta più: da oggi serve questo documento difficilissimo da reperire

Viaggiare: il passaporto non basta più (Canva) Adginforma.it

Per viaggiare fuori dall’Unione Europea nel 2025 non basta il passaporto . Quali nuovi documenti sono richiesti e come ottenerli.

Se pensi che il passaporto sia sufficiente per viaggiare fuori dall’Unione Europea, è ora di fare attenzione a nuove normative che potrebbero cambiare i tuoi piani.

In molti Paesi, infatti, non basta più il semplice passaporto per entrare: sono richiesti documenti aggiuntivi che, se non richiesti in anticipo, potrebbero compromettere il tuo viaggio. Da visti elettronici a autorizzazioni specifiche, scopri come proteggere la tua privacy e evitare spiacevoli sorprese all’aeroporto.

I requisiti per entrare in molti Paesi: il passaporto non basta

Oggi, il passaporto non è più l’unico documento che ti serve per viaggiare verso molte destinazioni internazionali. Paesi come Canada, Stati Uniti, Cina e Australia richiedono un visto elettronico o un’autorizzazione speciale per i viaggiatori provenienti dall’Europa. Per esempio, per andare in Canada, non è più sufficiente il passaporto: è necessario richiedere un’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (eTA). Questo documento, collegato al passaporto, consente soggiorni brevi per turismo o affari senza bisogno di un visto vero e proprio, ma la richiesta deve essere effettuata online. Un altro esempio è il visto elettronico per gli Stati Uniti, l’Esta, che permette di rimanere nel Paese per un massimo di 90 giorni, ma anch’esso deve essere ottenuto prima della partenza.

Per paesi come la Cina, l’Australia e l’India, i cittadini italiani devono chiedere visti tradizionali, sia tramite i consolati o agenzie di viaggio, sia attraverso piattaforme online. Ad esempio, la Cina richiede un visto turistico, che non è rilasciato in formato elettronico, e il processo può richiedere diversi giorni. Anche in Australia, seppur con modalità semplificate per i cittadini europei, è necessario richiedere un visto online, che consente soggiorni fino a 3 mesi.

Viaggiare: il passaporto non basta più
Viaggiare: il passaporto non basta più (Canva) Adginforma.it

Altri Paesi e nuove regole per l’accesso: cambia tutto

Nel 2025, le regole di ingresso si complicano ulteriormente per alcune destinazioni. Ad esempio, il Regno Unito richiederà un’autorizzazione elettronica (ETA) per tutti i viaggiatori, anche se non servirà un visto vero e proprio. Questa nuova normativa entrerà in vigore a partire dal 2 aprile 2025, ma sarà possibile richiedere l’ETA già dal 5 marzo dello stesso anno. Altri Paesi, come la Tunisia e il Marocco, impongono condizioni specifiche sul passaporto, che deve avere una validità residua di almeno 6 mesi. In Cambogia, Thailandia e Sudafrica, anche se il visto non è sempre necessario, è fondamentale conoscere le regole di validità dei documenti e i limiti di soggiorno, che variano da Paese a Paese.

Se hai intenzione di viaggiare verso queste destinazioni, è essenziale pianificare in anticipo e richiedere tutti i documenti necessari per evitare spiacevoli inconvenienti. La regola più importante è informarsi con largo anticipo, dato che ogni Paese ha procedure diverse e tempistiche di rilascio molto variabili.