Assicurazione che fregatura, ti convincono a pagare ma sprechi solo soldi: meglio eliminarla definitivamente

Assicurazione per animali domestici, un’indagine IVASS svela numerose esclusioni e limitazioni che le rendono poco vantaggiose.

Le polizze assicurative per animali domestici stanno guadagnando terreno, presentandosi come soluzioni ideali per chi desidera tutelare la salute del proprio amico a quattro zampe e affrontare con serenità eventuali imprevisti, come spese veterinarie straordinarie o richieste di risarcimento per danni a terzi. Tuttavia, una recente indagine solleva importanti dubbi sulla reale convenienza e utilità di questi prodotti assicurativi.

L’analisi ha messo in luce un panorama segnato da numerose esclusioni, limitazioni e restrizioni che rischiano di ridimensionare notevolmente i benefici promessi. La domanda sorge spontanea: le polizze per animali sono davvero la scelta giusta o si rischia di investire in un prodotto che offre meno di quanto ci si aspetti?

Polizze per animali: tante promesse, poche garanzie

L’IVASS, monitorando 81 polizze offerte da 32 compagnie assicurative, ha rilevato che molte di queste includono restrizioni significative. Tra le principali esclusioni ci sono patologie preesistenti, malformazioni congenite, dermatiti, interventi chirurgici specifici e spese per vaccinazioni o medicinali non legati a interventi chirurgici. Anche eventi comuni, come gli infortuni durante le gare o le malattie contratte prima della stipula della polizza, sono spesso esclusi.

Le limitazioni colpiscono anche la responsabilità civile: i danni causati durante attività venatorie o da animali ricoverati in cliniche non sono coperti, così come quelli causati da atti dolosi. Solo alcune polizze includono estensioni per coprire figli o custodi temporanei dell’animale. Questo significa che, nonostante i costi delle polizze, le coperture effettive potrebbero essere meno utili del previsto, lasciando i proprietari scoperti nei momenti di maggiore necessità.

Cosa considerare prima di scegliere un’assicurazione per animali

La scelta di assicurare un animale domestico deve essere ponderata attentamente. Le polizze stand-alone dedicate esclusivamente agli animali sono ancora una minoranza (solo 23 su 81 analizzate). La maggior parte delle coperture è abbinata a polizze casa o viaggio, complicando la valutazione del reale valore dell’assicurazione.

Inoltre, i premi annuali possono subire maggiorazioni legate all’età dell’animale, con esclusioni crescenti per quelli più anziani. Le clausole più restrittive spesso riguardano anche le spese veterinarie in viaggio o le emergenze, rendendo necessario un attento esame delle condizioni contrattuali. Le assicurazioni per animali possono offrire un supporto, ma i limiti imposti dalle polizze richiedono di valutare attentamente costi e benefici. In molti casi, potrebbe essere più efficace accantonare un fondo personale per coprire eventuali spese mediche o emergenze.