Barattoli, così apro anche i più difettosi senza distruggermi il polso | Me lo sono slogato tante volte, a saperlo prima

Barattoli, così apro anche i più difettosi senza distruggermi il polso | Me lo sono slogato tante volte, a saperlo prima

Barattoli sottovuoto - Adginforma.it (Fonte Pixabay)

Se anche tu incontri difficoltà quotidiane nell’apertura dei barattoli sottovuoto, probabilmente non conosci questo trucchetto semplice e molto efficace.

Tra le varie peripezie domestiche che ogni massaia deve affrontare, vi è anche l’apertura dei barattoli sottovuoto, un’attività spesso fonte di sudore, fatica, imprecazioni e comprensibile frustrazione.

Questi contenitori sono assai diffusi in tutte le cucine, poiché vengono generalmente destinati alla conservazione di conserve, marmellate, sottaceti e altri prodotti home made e senza conservanti, e la ragione della loro diffusione è presto detta.

Il sottovuoto, infatti, è una tecnica che rimuove l’aria dai barattoli, creando al loro interno un’area di bassa pressione che impedisce la crescita di batteri e muffe e prolungando così la durata degli alimenti, peraltro con un processo assolutamente naturale e a costo zero.

Ma c’è anche il risvolto della medaglia: i barattoli sottovuoto, infatti, vengono sigillati in modo così certosino da creare non pochi grattacapi al momento dell’apertura. La bassa pressione all’interno crea una forte adesione tra il coperchio e il barattolo, e molto spesso la sola forza bruta non risulta sufficiente per raggiungere lo scopo. Esistono però alcune tecniche assolutamente rapide e molto efficaci per rimuovere il tappo con facilità: provare per credere!

Come rimuovere il tappo dai barattoli sottovuoto

La prima alternativa prevede l’impiego delle posate: posizionando il manico di un cucchiaio o di una forchetta sotto il bordo del coperchio e utilizzandolo come leva, si creerà una bolla d’aria che consentirà al tappo di svitarsi agevolmente e senza fatica. Un’altra tecnica molto diffusa prevede l’impiego delle sole mani. Colpendo ripetutamente il fondo del barattolo con il palmo, il sigillo del sottovuoto si romperà, permettendo l’apertura anche dei barattoli più ostici.

C’è chi preferisce, invece, usare uno straccio umido, avvolgendo nel panno il coperchio per migliorare la presa: un escamotage sicuramente funzionale, ma che potrebbe richiedere un notevole dispendio di energia e di fatica fisica. Oppure indossare dei guanti di gomma, che sortiscono il medesimo effetto. Il trucco delle nonne, però, resta il migliore. Basta immergere il barattolo in acqua calda per qualche minuto: il calore espanderà il metallo del coperchio e ne faciliterà l’apertura!

Barattoli sottovuoto - Adginforma.it
Barattoli sottovuoto – Adginforma.it (Fonte Pixabay)

Come verificare se il sottovuoto è eseguito correttamente

Dato che il sottovuoto è dedicato principalmente alle preparazioni casalinghe, c’è sempre il rischio che il processo di conservazione abbia incontrato qualche intoppo. E questa evenienza, purtroppo, espone il consumatore a potenziali rischi per la salute, poiché potrebbero svilupparsi batteri e microrganismi all’interno del barattolo, aumentando le probabilità di contaminazione e di deterioramento degli alimenti. Inoltre, un’errata conservazione sottovuoto può provocare una perdita di qualità nei cibi, influenzandone il sapore, il colore e la consistenza, oltre che la loro salubrità.

Per verificare che il sottovuoto sia stato eseguito correttamente, è sufficiente premere il centro del coperchio: se esso non si muove e non emette suoni, gli alimenti nel barattolo sono da considerarsi sicuri.