Lo scontro dell’estate è targato Greta Gerwig vs Christopher Nolan; l’uscita di Barbie e Oppenheimer al cinema, in occasione dello stesso giorno (anche se in Italia l’uscita del secondo film avverrà con circa un mese di ritardo rispetto al primo), rappresenta un evento non unico ma raro, soprattutto dati quelli che sembrano essere due colossi in via di confronto. Lo scontro in questione ha preso anche un nome, Barbenheimer, e sembra essere pronto ad alimentare l’estate dello spettatore, con chi si aspetta una vittoria del cinema, come Cillian Murphy, e chi lamenta una mancata esclusività delle sale, come Christopher Nolan.
In mezzo, super cast che sono pronti a farsi notare, sensi etici che sembrano essere lontanissimi ma che potrebbero addirittura avvicinarsi e una concezione della macchina da presa lontana dalla sola CGI e dai soli effetti speciali; insomma, lo scontro tra Barbie e Oppenheimer avrà un solo vincitore al botteghino, ma si prevede essere intrigante anche per lo spettatore, che deciderà da parte stare per quanto riguarda la bellezza, il senso e l’importanza di ciò che vedrà.
Prima di proseguire con un’analisi del botteghino, basata anche sulle prevendite e sull’impatto globale dei due prodotti, è fondamentale sottolineare innanzitutto ciò che si trova alla base di un film. È evidente che ogni film prodotto da una casa di produzione videoludica abbia degli intenti di marketing, che possono più o meno essere superati anche dalla logica e dall’etica del prodotto: è sempre accaduto con i film dei Transformers o dei Power Rangers, succederà allo stesso modo anche con Barbie che vede nel suo team di produzione la Mattel, che ha l’obiettivo di massimizzare le vendite delle celebri bambole.
In effetti, l’impatto sociale che Barbie ha avuto sembra essere già esaltante: dalla divinizzazione di figure come Margot Robbie e Ryan Gosling, accostate ad una certa estetica data la loro costante presenza, fino alla villa di Barbie a Malibù, messa in vendita su Airbnb, passando per l’episodio ormai celebre delle riprese, che hanno utilizzato così tanto colore rosa da provocare delle carenze dal punto di vista globale. Solo esempi che dimostrano quanto ricco di attenzione sia un film prima ancora della sua uscita.
La sfida tra i due film diventa anche una sfida tra i cast; come già detto, i due volti fondamentali di Barbie sono Margot Robbie e Ryan Gosling, accompagnati dalla presenza di Dua Lipa come attrice e cantante, oltre che dalle prestazioni di Will Ferrell, Emma Mackey, Anne Hathaway, Simu Liu, John Cena, Emerald Fennell, Kingsley Ben-Adir e tanti altri. Dall’altro lato, Nolan è noto per i suoi super cast e oppone Cillian Murphy nei panni del protagonista, accompagnato da Robert Downey Jr., Emily Blunt, Matt Demon, Florence Pugh, Jack Quaid, Rami Malek, Gary Oldman, Casey Affleck, Kenneth Branagh e Benny Safdie.
La storia recente, con film come Amsterdam o Babylon, dimostra che non sempre i super cast sono garanzia di grande successo al cinema, oltre che di una qualità che non deriva soltanto dalle interpretazioni degli attori;per questo motivo, non resta che aspettare l’esito della sfida al cinema.
Per quanto non si possa avere un dato preciso, la sfida al botteghino tra Barbie e Oppenheimer dovrebbe essere vinta dal primo, considerato il numero delle prevendite per entrambi i film; naturalmente, tutto dipenderà anche dal cinemascore statunitense e dal passaparola in diversi paesi, che potrebbe o meno causare dei cali nell’attenzione nei confronti della pellicola, con risultati che a quel punto diventano imprevedibili.
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