La tematica ambientale è un argomento particolarmente sensibile per privati cittadini e aziende. Al giorno d’oggi, infatti, sono innumerevoli i settori all’interno dei quali si comincia a parlare di ecosostenibilità, anche in virtù della situazione emergenziale nella quale il mondo intero verte a livello di sostenibilità. Insomma, quella della transizione ecologica è una vera e propria sfida, per ogni settore lavorativo, compreso quello alimentare che, di fatto, è al centro di vere e proprie rivoluzioni.
Nella fattispecie, l’espansione incontrollata delle monoculture intensive ha, in passato, provocato la perdita di biodiversità e l’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua. Tutto questo ha, chiaramente, avuto impatti negativi sulla salute degli esseri umani e non solo. tra i settori alimentari che impattano maggiormente sull’ambiente, poi, spiccano quelli del caffè e del cacao, le cui catene di approvvigionamento trovano molteplici criticità connesse allo sfruttamento della manodopera, alla deforestazione e al lavoro minorile.
È per questa ragione che i principali brand manifatturieri garantiscono, oggi, una catena di produzione etica. Si tratta di una prerogativa assoluta sia per i consumatori che per le aziende stesse, visto che giorno per giorno, si bevono circa 2.5 miliardi di tazze di caffè, con il mercato più grande in Europa e, nella fattispecie, proprio in Italia. Attualmente, le aziende e le imprese di torrefazione si stanno muovendo nei confronti di soluzioni utili a vincere le sfide dell’emergenza climatica impegnandosi a sensibilizzare riguardo il riciclo delle cialde e il riutilizzo delle capsule di caffè usate. In quanto a noi, scopriremo nelle prossime righe le più importanti innovazioni relative allo sviluppo di metodi sostenibili di produzione del caffè.
Come rendere il caffè ecosostenibile, i nuovi obiettivi di produttori e consumatori
Come già precedentemente accennato, al giorno d’oggi è importante sia per produttori che consumatori un’etica connessa alla produzione e al consumo stesso del caffè. Come già precedentemente accennato, attualmente continuano ad esserci diversi problemi relativi alla catena produttiva del caffè e, soprattutto, al fenomeno della deforestazione. Alla luce di questi presupposti, gli esercenti e, in generale, chi è attento alla tematica del riciclo ha evidenziato diversi punti su cui si può agire per rendere il consumo di caffè ecosostenibile.
Di sicuro, la prima cosa importante da fare è rivolgersi a produttori provenienti da commercio equo e solidale certificato, che sfruttino un modello di business rigenerativo ed una coltivazione sostenibile non intensiva. Inoltre, è consigliato utilizzare capsule ricaricabili e riutilizzabili in alluminio o compostabili. Infine, è possibile ridurre l’impatto ambientale del consumo di caffè utilizzando la moka come strumento primario ed evitando le macchinette che utilizzano bicchieri in plastica.
Economia circolare nell’industria del caffè: ecco come
Sono diverse le aziende che, ad oggi, si stanno impegnando per lo sviluppo di nuovi metodi di produzione e riutilizzo del caffè e delle risorse collaterali ad esso. In questo modo, è possibile inserire il consumo della bevanda più amata dagli italiani in un modello circolare con cui non sprecare nemmeno un granello. Insomma, ognuno di noi può fare la sua parte per evitare gli sprechi di caffè, ad esempio, utilizzando i fondi di caffè come substrato per la coltivazione dei funghi,
Dal punto di vista industriale, invece, la produzione di caffè viene agevolata grazie alla nascita dell’agricoltura cellulare, con la quale si può produrre caffè senza coltivare le piante e rendendolo già pronto per il consumo da parte del privato. Insomma, sono diversi gli esempi virtuosi da cui è possibile prendere spunto, sia in un’ottica di impresa che nel quotidiano per evitare gli sprechi anche quando si parla di consumo e produzione di caffè.