Capodanno, nuova tassa per chi festeggia: il pagamento è obbligatorio | Le sanzioni sono fuori di testa

Fai attenzione ai prossimi festeggiamenti di Capodanno, questa volta il veglione potrebbero costarti caro e amaro.

Il cenone di San Silvestro è un appuntamento attesissimo ma chi si appresta a dare il benvenuto al 2025 tra balli e paillettes dovrebbe sapere bene a che cosa può andare incontro.

Ci siamo, il Capodanno è ormai alle porte. Nelle lista delle cose da comprare e pagare però non ci sono solo lenticchie, cotechino o indumenti rossi beneauguranti.

Ecco a cosa stare attenti prima di portare a termini gli ultimi preparativi per l’ultimo dell’anno.

Se pensi di salutare l’anno in grande stile, ti conviene prima leggere bene questa notizia.

Capodanno, il rischio che si cela nei festeggiamenti del 31 dicembre

Capodanno è una delle feste più attese dell’anno. C’è chi ama trascorrerlo in viaggio, chi tra le piazze affollate dei concerti all’aperto, chi a cena con amici o parenti e chi invece festeggia con un evento esclusivo. A quanto pare i cosiddetti veglioni vanno per la maggiore perché rappresentano l’essenza stessa del Capodanno come festa di gioia, condivisione e come rito beneaugurante per dare il benvenuto al nuovo anno.

Tra pietanze porta fortuna, brindisi e paillettes non manca mai il countdown e tutto sembra magico, almeno per una notte. Tuttavia dietro i festeggiamenti legati all’ultimo dell’anno, si cela un rischio molto particolare. Scopri che cosa si tratta e non farti rovinare le Feste.

Perché il veglione dell’ultimo dell’anno potrebbe trasformarsi in un autentico salasso

Se stai pensando do trascorrere il Capodanno con parenti o amici all’insegna di musica dal vivo, dj set e balli di qualsiasi tipo dovresti sapere che la prima cosa da fare quando si organizza un party speciale è pagare la SIAE, ovvero la Società Italiana degli Autori ed Editori, che tutela il diritto d’autore e che garantisce ad autori ed editori il compenso per l’utilizzo delle loro opere in eventi, trasmissioni radiofoniche, tv e luoghi pubblici. Nella disciplina del diritto d’autore rientra infatti anche la riproduzione musicale ed esiste un tariffario specifico, che varia in base al numero di partecipanti.

La quota da versare alla SIAE  va dai 132 euro per un evento che coinvolge meno di 200 persone in cui c’è musica live, fino ai 273,90 euro per eventi con musica registrata, che coinvolgono oltre 200 persone. Se ti sembra una spesa eccessiva, forse è il caso di conoscere anche l’ammontare delle multe per chi non paga il diritto d’autore. La SIAE infatti, potrebbe chiedere il pagamento dei diritti d’autore non pagati con un interesse del 20% anno. Inoltre chi non ottempera a quest’obbligo rischia una pena detentiva fino a 3 anni e una multa fino a 25000 euro.