Casa, se vivi qui Giorgetti ti dà 2500 euro: non è un regalo, lo fa per un motivo ben preciso | La assurda novità
Se hai Casa puoi avere fino a 2500 euro ma solo se possiedi i corretti requisiti, ecco come fare per ottenerli.
Il Bonus 2025 per la casa, è stato confermato anche per l’anno prossimo, contrariamente a quanto previsto inizialmente. Nonostante i tagli applicati negli ultimi anni, il bonus continua a supportare le famiglie che decidono di migliorare la propria vita quotidiana. La misura prevede diverse possibilità di intervento economico per quanto riguarda le spese entro un certo limite.
Ma attenzione alla scadenza, se superi questa data non potrai più usufruirne. Ecco come funziona, chi può beneficiarne e come presentare la domanda per il bonus che ti fa risparmiare 2500 euro.
Dettagli e requisiti del Bonus 2500 euro: controlla subito se puoi ottenerli
Il Bonus 2025 permette di detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, a condizione che questi siano destinati ad arredare un immobile sottoposto a ristrutturazione. La detrazione riguarda non solo gli arredi tradizionali come letti, armadi e divani, ma anche elettrodomestici, purché siano di classe energetica elevata. L’importo massimo che si può spendere per usufruire del bonus è fissato a 5.000 euro, con una riduzione drastica rispetto ai 16.000 euro iniziali del 2021.
La detrazione sarà distribuita su dieci anni e può essere utilizzata durante la dichiarazione dei redditi. Anche se il Bonus Mobili non è una misura permanente, la sua durata è stata estesa fino alla fine del 2025 grazie alla Legge di Bilancio, dando così un’ulteriore opportunità alle famiglie di approfittarne. Per ottenere il bonus, è necessario presentare la documentazione attestante che l’immobile oggetto della ristrutturazione stia effettivamente beneficiando degli interventi.
Le novità fiscali per il 2025: migliora la tua casa
Un cambiamento importante introdotto dal 2025 riguarda il limite complessivo delle spese detraibili, che sarà influenzato dal reddito familiare e dal numero di figli, applicando il nuovo meccanismo del “quoziente familiare”. Tuttavia, le spese già sostenute non saranno incluse in questo nuovo plafond, garantendo che non ci siano penalizzazioni per le detrazioni future relative a lavori già avviati.
Inoltre, per quanto riguarda le ristrutturazioni, la detrazione per le prime case rimane al 50%, mentre per le seconde case scende al 36%. La distinzione mira a ridurre progressivamente le agevolazioni per gli interventi sulle seconde case, con una riduzione che continuerà fino al 2027 e toccherà il 30% dal 2028 al 2033. Il Bonus Mobili, seppur ridotto, resta quindi una misura importante per chi sta ristrutturando la propria casa e desidera acquistare nuovi arredi ed elettrodomestici senza un eccessivo impatto sul bilancio familiare.