L’intelligenza artificiale è ormai parte della quotidianità e l’atteggiamento di puro scetticismo, come dimostra la storia e la sociologia, può non essere esattamente funzionale al massimo. Per questo motivo, è importante comprendere al massimo gli strumenti che ci circondano, non soltanto per imparare a usarli, ma anche per comprendere come agiscono a partire dai dati che utilizziamo: se una guida a chatgpt permette sicuramente di comprendere il software IA più famoso al mondo, la differenza tra ChatGPT e Google Bard garantirà una conoscenza differente, relativa all’utilità degli strumenti in questione.
La prima grande differenza tra ChatGPT e Google Bard riguarda il sistema di reperibilità delle informazioni, soprattutto quando queste vengono elaborate sotto forma di risultato testuale. Ciò chiama in causa delle differenze importanti soprattutto per quanto riguarda l’attendibilità di ogni risultato e, soprattutto, la tipologia di elaborazione che varia anche a seconda del riferimento temporale. ChatGPT fa riferimento ad un’archiviazione di risultati presenti online, che vengono personalizzati attraverso l’esperienza di ricerca e che permettono, per mezzo delle costanti istruzioni che sono recate da milioni di persone, anche di migliorare la qualità delle informazioni ottenute.
Trattandosi di un sistema di intelligenza artificiale, è possibile “istruire” ChatGPT sia in un verso che nell’altro, con l’incidenza dell’utente che ha un fattore importantissimo, soprattutto sul lungo termine. Le risposte vengono elaborate parola dopo parola e, generalmente, fanno riferimento ad un insieme di elementi che combinano articoli, contenuti, fonti ed elementi presenti online e in altri database di riferimento del modello, a cui viene aggiunta anche l’effettivo responso del singolo utente che, su larga scala, può confermare, smentire o personalizzare una determinata risposta. Diversamente, per quanto riguarda Google Bard, la produzione delle informazioni avviene a partire da Google stesso, che può attingere al suo motore di ricerca per la generazione del contenuto che avviene in maniera istantanea, esattamente come per un qualsiasi altro tipo di ricerca che avviene sul proprio browser: a differenza di questo, però, è l’utente che può impostare il tipo di risposta prescelta, non soltanto recando delle istruzioni al sistema di intelligenza artificiale, ma selezionando il grado di elaborazione, completezza e complessità della risposta che si vuole ottenere. Ad esempio, per un calcolo matematico è possibile ottenere direttamente il risultato, una procedura semplificata o l’intero procedimento da seguire per giungere ad un dato numero o simbolo.
A questa differenza precedentemente citata si aggiunge anche una differenza che riguarda il limite temporale dei mezzi di intelligenza artificiale. ChatGPT dichiara, attraverso il suo software, di non poter (quasi) mai dare risposte precise a proposito di eventi di attualità o fatti che siano avvenuti negli ultimi due anni, pur possedendo – verosimilmente – le informazioni di cui si può disporre. Quanto a Google Bard tale limite non è presente, per quanto sulla piattaforma (specie in un primo momento) venivano effettuati numerosi errori legati soprattutto all’attualità, a causa della quantità in percentuale di pubblicazioni che restituivano un dato non più valido in quanto criterio temporale. Ad esempio, appena creato, Google Bard sosteneva che il Presidente del Consiglio in Italia fosse ancora Mario Draghi.
ChatGPT possiede un sistema di produzione del linguaggio e di elaborazione di codici di programmazione, a cui si aggiunge anche una moderna implementazione per la lettura e la produzione di immagini. Quanto a Google Bard, invece, il colosso di Mountain View ha permesso l’aggiunta di alcuni strumenti (tra cui Maps, Drive, Lens) che permetteranno un miglioramento sostanziale della User Experience sulla piattaforma, qualsiasi voglia essere il proprio tipo di risultato atteso e, soprattutto, per un insieme di attività sempre più elevato.
Basta spendere ancora soldi per caricare il cellulare: se fai così hai la batteria del…
Fai attenzione ai prossimi festeggiamenti di Capodanno, questa volta il veglione potrebbero costarti caro e…
Ecco come preparare un cenone di Capodanno degno di un ristorante stellato ma senza dover…
Dì addio al timore di una fetta di panettone in più o di un brindisi…
Non spendere mezzo stipendio per le creme per il viso, la più nutriente costa davvero…
Quest'anno ti conviene fare attenzione al dessert di Natale, non è innocuo come hai sempre…