Ciclone Martinho sulla Spagna: si contano le vittime | Ora si dirige verso l’Italia
Ciclone Martinho, anche l'Italia è in pericolo - adginforma.it (Foto Pexels)
Maltempo sull’Europa orientale: Spagna e Portogallo si apprestano a fronteggiare il ciclone Martinho. In pericolo anche l’Italia.
La pericolosa tempesta atlantica è pronta per abbattersi sulla penisola iberica, colpendo prima il Portogallo e poi la Spagna, già messi in ginocchio dalla tempesta Laurence.
Proprio quest’ultima ha causato due morti nella zona dell’Andalusia dove decine di famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni in seguito alle piene dei fiumi.
Il ciclone Martinho si è abbattuto sul Portogallo e sta raggiungendo la Spagna con raffiche fortissime di vento, piogge e temporali che potrebbero causare delle vere e proprie alluvioni lampo.
Non appena la tempesta si sposterà dalla penisola iberica, anche l’Italia potrebbe essere travolta dalla sua pericolosità.
Ciclone Martinho, la Spagna in grave pericolo
Secondo gli esperti meteo, il ciclone Martinho potrebbe avere una portata devastante per la penisola iberica. Ieri, mercoledì 19, il Portogallo è stato travolto da piogge e temporali con raffiche da uragano che hanno superato oltre 150 km/h lungo le coste lusitane provocando onde alte fino a 6-7 metri e pericolose mareggiate. Oggi, giovedì 20 marzo, la Spagna potrà essere interessata dalla stessa violenta perturbazione già dalla mattinata.
La situazione meteoreologica, poi, si estenderà fino alle zone più occidentali della Penisola. La preoccupazione degli esperti riguarda la grande quantità di pioggia che potrebbe cadere su queste regioni in pochissimo tempo, provocando danni ingenti soprattutto nella parte centro meridionale del Portogallo e nelle regioni Sudoccidentali della Spagna. Dopo la tempesta Laurence, che ha causato due morti, l’evacuazione di più di 350 abitazioni a Malaga e lo straripamento dei fiumi Campanillas e Guadalhorce, la Spagna si appresta a fronteggiare un’altra allerta meteo.
Allerta anche per l’Italia
Il maltempo che in queste ore sta colpendo il Portogallo e la Spagna, si estenderà poi gradualmente sulla Francia e nel Mediterraneo centrale per raggiungere, nel prossimo weekend, anche l’Italia. Secondo gli esperti, nel weekend di sabato 22 e domenica 23 marzo, questo spostamento potrebbe favorire lo scontro tra masse di aria fredda di origine polare e masse di aria calda di origine africana.
Il rischio, dunque, è di eventi meteo molto pericolosi come nubifragi o grandinate che potrebbero colpire alcune zone dell’Italia in particolare come la Toscana già martoriata dall’alluvione di pochi giorni fa.