Come diventare mamma influencer e mantenere il successo: consigli per non sbagliare

Gli investimenti in influencer marketing continuano a crescere. I dati UPA (Utenti Pubblicità Associati) parlano, per il 2023, di una crescita del giro d’affari pari al 10% rispetto al 2022.

La creator economy continua a macinare numeri importanti, soprattutto nel settore family & kids. Non è un caso che sempre più donne scelgano di iniziare la carriera di mamme influencer. Quali sono i passi da seguire? Scopriamo assieme qualche consiglio nelle prossime righe.

Trovare nicchia e tono di voce

Il consiglio di trovare la propria nicchia e il proprio tono di voce può sembrare banale. Se, però, ci si ferma a guardare il mercato delle mamme e delle family influencer, decisamente saturo, ci si accorge che non lo è così tanto.

Ci si può approcciare ai social con contenuti che vedono il focus sulla maternità e sulla famiglia come parte di un piano editoriale più ampio. Quest’ultimo può essere incentrato, per esempio, sulla cucina, sulla letteratura, sull’arredamento.

Agenzia: sì o no?

La scelta di farsi seguire da un’agenzia è strettamente personale. Se lo si fa, sia ha il grande vantaggio di farsi seguire da professionisti competenti, con numerosi contatti con i brand e con le produzioni televisive.

Si può anche scegliere di gestire in maniera autonoma la propria attività, rivolgendosi a brand locali o lavorando così tanto alla viralità dei contenuti da attirare l’attenzione dei reparti marketing e comunicazione delle aziende.

La seconda scelta viene fatta soprattutto nei casi in cui si ha intenzione di mantenere il totale controllo sui propri contenuti. Affidarsi a un’agenzia vuol dire, per motivi più che giusti, dover seguire delle regole specifiche relative sia a cosa mostrare nei contenuti, sia a come interagire con i follower (molte realtà vietano, per esempio, le interazioni dirette).

In questo caso, bisognerà farsi trovare pronti a dedicare tempo alla lettura delle mail, alla risposta alle stesse e alla scelta dei brand a cui proporre collaborazioni.

Indica chiaramente la natura delle collaborazioni

Ormai da diversi anni, è necessario rendere chiara la natura delle collaborazioni. Se è previsto un pagamento, si può inserire l’hashtag #adv – deve essere evidente nel contenuto – o la dicitura “Partnership pubblicizzata in collaborazione con”.

Da tempo, è buona norma specificare anche se l’accordo prevede visibilità a fronte della fornitura di un servizio o di un prodotto gratuitamente – supplied – o se questi ultimi sono regali del brand.

La coerenza è tutto

Nei casi in cui si orienta la propria comunicazione verso contenuti inerenti la sostenibilità e l’amore per la natura, può avere senso firmare un contratto per una collaborazione, sia essa una pubblicità o un supplied.

Se si ha una linea editoriale diversa, per evitare di perdere credibilità e di apparire poco coerenti, è possibile accettare la collaborazione, ma orientando il contenuto tenendo conto dell’aderenza al proprio registro comunicativo.

Si può, per esempio, parlare della sfida che può rappresentare trascorrere una vacanza in famiglia in montagna quando si è abituati a passarle, invece, al mare o in città d’arte.

Attenzione alle indicazioni scientifiche

Per avere successo come mamma influencer, è molto importante fare attenzione alle indicazioni scientifiche. Giusto per citare un ambito di grande importanza al proposito, ricordiamo il fatto che, quando si parla di prevenzione della SIDS, i paracolpi sono sconsigliati dalle linee guida internazionali (tra cui quelle elaborate dall’American Academy of Pediatrics).

Anche se diversi brand li commercializzano, non sono sicuri.

Blog o Instagram?

Instagram è un canale imprescindibile per chi vuole diventare family influencer oggi. Anche il blog ha il suo perché e permette di presidiare i motori di ricerca, nonché di promuovere su un ulteriore canale affiliazioni con grandi marketplace come Amazon.

Beatrice Verga

Share
Published by
Beatrice Verga

Recent Posts

Altro che spazzolino, se vuoi denti puliti devi usare questo ‘fogliettino’ | Quando sei fuori casa è la svolta

Denti puliti anche fuori casa senza spazzolino? Scopri il metodo pratico e innovativo per un'igiene…

1 ora ago

Coniugi con residenze separate: l’esenzione IMU vale ugualmente | La Corte di Cassazione conferma

La Cassazione convalida l’esenzione IMU in caso di coniugi con residenze diverse. Non è necessario…

1 ora ago

RC AUTO, sopra i 22 anni devi scegliere la GE: risparmi 230 euro | Ancora nessuno la conosce però

Ecco qual è il vero modo per risparmiare tantissimo sulla tua RC Auto. Gli assicuratori…

3 ore ago

Cambiamenti in vista per Foglio Rosa e Patente: la bozza di Matteo Salvini per le modifiche ai regolamenti

Il Ministero dei Trasporti sta lavorando alla stesura dei nuovi regolamenti per il foglio rosa…

5 ore ago

2037 euro per tutte le famiglie con questo ISEE | Il 97% degli italiani ci rientra in pratica

Dal 2025 l’assegno di maternità aumenta fino a 2037 euro per le famiglie con un…

6 ore ago

“Sa di plastica, è una truffa”: casalinga entra alla LIDL e ci casca | A casa l’amara sorpresa

Fai attenzione a quello che si nasconde dietro la convenienza dei prodotti a marchio LIDL:…

16 ore ago