Comunicazione INPS per gli italiani: valanghe di soldi in arrivo sui conti correnti | A gennaio si festeggia

Gennaio 2025, pagamenti INPS: scopri le date per Pensioni, Naspi, Assegno Unico e Assegno di Inclusione, le nuove regole della Legge di Bilancio.

A gennaio 2025, gli italiani riceveranno importanti somme sui loro conti correnti grazie ai pagamenti INPS programmati per Pensioni, Naspi, Assegno Unico e Assegno di Inclusione (ADI). Il primo mese dell’anno porta con sé alcune novità significative, frutto della Legge di Bilancio.

Le novità riguardano le nuove soglie ISEE, requisiti aggiornati e regole modificate per l’erogazione di alcune prestazioni.  Conoscere i cambiamenti in arrivo per il nuovo anno permettono di prepararsi in modo adeguato alle normative aggiornate. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non farsi trovare impreparati nel 2025.

Pensioni e Assegno Unico, date e aggiornamenti

Il pagamento delle pensioni di gennaio 2025 inizierà mercoledì 3 gennaio, sia per chi riscuote l’assegno presso gli uffici postali, seguendo il calendario alfabetico basato sull’iniziale del cognome, sia per chi riceve l’accredito sul conto corrente. I pensionati con accredito diretto, inclusi libretti postali e carte Postepay Evolution, troveranno l’importo disponibile lo stesso giorno. Per l’Assegno Unico, invece, i pagamenti saranno distribuiti in due fasi: dal 17 al 19 gennaio per le famiglie che non hanno subito variazioni nell’importo e a fine mese per chi riceve l’assegno per la prima volta o ha avuto modifiche.

La Manovra introduce inoltre la possibilità di rinnovo automatico senza necessità di presentare una nuova domanda, ma ricorda che ISEE deve essere aggiornato entro il 28 febbraio 2025 per evitare l’accredito dell’importo minimo. Eventuali arretrati saranno calcolati e pagati in caso di aggiornamento entro il 30 giugno.

Novità INPS su ADI e Naspi, cosa cambia

Per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI), il primo pagamento del 2025 è previsto per mercoledì 15 gennaio, comprensivo di eventuali arretrati per chi ha presentato la domanda nei mesi precedenti. La ricarica successiva sarà erogata a partire dal 27 gennaio. Tra le novità principali introdotte dalla Legge di Bilancio, l’aumento delle soglie ISEE e dei redditi familiari massimi amplierà la platea dei beneficiari. L’ISEE massimo passa a 10.140 euro, mentre il limite del reddito familiare arriva a 6.500 euro, con ulteriori incrementi per nuclei con anziani o disabili.

Per la Naspi, i pagamenti inizieranno indicativamente il 13 gennaio, seguendo le consuete tempistiche. La nuova normativa stabilisce inoltre che i lavoratori licenziati dopo un impiego recente possono accedere all’indennità solo se hanno maturato almeno 13 settimane di contribuzione nella mansione per cui viene richiesto il sostegno. Queste misure rafforzano il controllo e garantiscono maggiore equità nella distribuzione delle risorse.