Coniugi con residenze separate: l’esenzione IMU vale ugualmente | La Corte di Cassazione conferma

Aggiornamento esenzione IMU (befunky) - adginforma.it
La Cassazione convalida l’esenzione IMU in caso di coniugi con residenze diverse. Non è necessario che il nucleo familiare sia intero.
Una delle recenti ordinanze emanate dalla Corte di Cassazione, la numero 4292/2025, ha stabilito i nuovi requisiti necessari per ottenere l’esenzione IMU per l’abitazione principale in caso di coniugi con diverse residenze.
Questa notizia fa leva sulla sentenza numero 209/2022 della Corte costituzionale che ha modificato alcuni criteri riguardanti l’Imposta Municipale Unica (IMU) e la sua esenzione per quanto riguarda la residenza principale.
Negli anni scorsi, la legge sottolineava che per poter usufruire dell’esenzione IMU l’intero nucleo familiare doveva risiedere nella stessa casa considerata come la residenza principale.
Nel dettaglio, se il marito aveva la residenza in una casa e la moglie in un’altra soltanto una delle due abitazioni poteva godere dell’esenzione IMU. Tuttavia, adesso le regole sono cambiate e lo hanno fatto per potersi avvicinare sempre di più alle esigenze familiari di questi ultimi anni.
Esenzione IMU, come ottenerla
Adesso, grazie all’intervento sia della Corte costituzionale nel 2022 che della Corte di Cassazione nel 2025, l’esenzione IMU per l’abitazione principale si può ottenere anche se solo uno dei due coniugi ha la residenza nell’immobile interessato senza la necessità che ce l’abbia anche l’intera famiglia.
Per poter usufruire dell’esenzione dell’Imposta Municipale Unica è sufficiente che il diretto interessato abbia la residenza anagrafica e la dimora abituale in quella casa, senza il bisogno che anche il resto del suo nucleo familiare condivida gli stessi dati residenziali con lui. Questo cambiamento viene incontro alle esigenze familiari attuali, dato che per motivi di lavoro o personali due coniugi possono abitare in due dimore diverse.

Esenzione IMU, vantaggi
Avendo approvato questa nuova legge riguardante l’esenzione IMU, ci sono diversi vantaggi dedicati ai contribuenti. Ad esempio, c’è una maggiore flessibilità nel gestire l’intero nucleo familiare e se uno dei due coniugi deve trasferirsi per lavoro non è costretto a spostare anche l’intera famiglia per poter ottenere l’esenzione IMU.
Inoltre, si può diminuire il rischio di contenzioso con i Comuni che prima potevano confutare l’esenzione IMU nel caso in cui i due coniugi abitassero in due case separate. Infine, uno dei vantaggi collegati a questa nuova normativa è la sua stessa chiarezza, fornita sia dalla Corte costituzionale che dalla Corte di Cassazione. Questa conferma evidenzia i reali bisogni delle famiglie moderne e cerca di agevolarle nel miglior modo possibile.