COOP, deliri tra gli scaffali: migliaia di bambini in pericolo per colpa loro | Le mamme italiane su tutte le furie
Fai attenzione al nuovo avviso pubblico: tra gli scaffali dei supermercati della nota catena di food Coop si nasconde un prodotto pericoloso.
Si tratta di una delle referenze più amate e più acquistate per i più piccoli: le mamme sono andate su tutte le furie.
Non appena saprai di che cosa si tratta resterai senza parole. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che insidie si celano dietro questo alimento.
Non mangiarlo e non farlo consumare ai tuoi bambini prima di aver letto il contenuto del richiamo alimentare.
Butta via questo prodotto. Se lo hai comprato in uno dei punti vendita Coop, controlla subito il numero di Lotto e la scadenza riportata sulla confezione.
Coop, l’alimento amato dai più piccoli è finito sotto osservazione
I supermercati Coop da anni e anni rappresentano un punto di riferimento per chi si occupa della spesa alimentare e non solo. Il brand ha centinaia di punti vendita in tutta Italia e conta migliaia di impiegati. In altre parole il gruppo Coop è una garanzia e una voce autorevole del comparto food. Tra i vari circuiti della Grande distribuzione organizzata è da sempre un esempio di qualità e convenienza. I clienti che sono fidelizzati al brand si sento rappresentati dal pay off “La Coop sei tu.” Eppure, anche a un grande marchio come questo può accadere qualcosa di inaspettato.
Scopriamo che cosa è successo nelle scorse ore e come mai i clienti hanno fatto temuto il peggio: l’allerta alimentare ha occupato le prime pagine dei giornali. Non è la prima volta che si verifica un evento simile ma questa volta sono coinvolti i più piccoli.
Il richiamo della referenza consumata da tanti bambini
Come si legge sul sito web www.ilfattoalimentare.it, e nel sito web ufficiale dell’azienda Coop all’indirizzo www.coop.it/node/9937, purtroppo nei giorni scorsi un prodotto messo in vendita sugli scaffali degli store del brand è stato ritirato. Si tratta di una referenza del reparto alimentare dedicato all’infanzia. A essere richiamati dal mercato sono stati i biscotti biologici per l’infanzia al farro senza latte e senza uova del suo marchio Crescendo. A quanto pare, il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di piombo oltre i limiti di legge. Insomma se consumati, i biscotti in questione, potrebbero nuocere alla salute per via della possibile presenza di un metallo pericoloso per l’uomo.
A produrre questo alimento confezionato è l’azienda Quality food Group SpA Soc. Benefit. I biscotti ritirati dal mercato sono stati venduti in confezioni da 170 grammi con i termini minimi di conservazione (TMC) 15/04/2025, 27/05/2025 e 04/11/2025 (EAN 8001120601155). Chiunque li avesse comprati può restituirli nel punto vendita Coop in cui li ha comprati.