Curcuma, se hai comprato questa non aprirla per nessun motivo: contiene un colorante pericolosissimo

Curcuma in polvere (Canva) Adginforma.it

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di curcuma in polvere AFT, tutti i dettagli e cosa fare se hai acquistato il prodotto.
I richiami alimentari sono provvedimenti adottati dalle autorità sanitarie o dalle stesse aziende per rimuovere dal mercato prodotti che potrebbero presentare rischi per la salute dei consumatori. Tali richiami possono essere dovuti a contaminazioni chimiche, microbiologiche, allergeni non dichiarati, o altre problematiche legate alla sicurezza alimentare.
In Italia, il Ministero della Salute è l’ente che monitora e segnala queste problematiche, garantendo la protezione della salute pubblica e informando i cittadini sui rischi legati ai prodotti alimentari. Recentemente, è stato lanciato un richiamo riguardante un lotto di curcuma in polvere.
La curcuma e i suoi usi in cucina
La curcuma è una spezia molto apprezzata per il suo colore giallo intenso e per i suoi benefici salutari, tra cui le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Derivante dalla radice della pianta Curcuma, è ampiamente utilizzata in cucina, soprattutto nella preparazione di piatti tipici della cucina indiana, ma anche come integratore alimentare per le sue potenzialità terapeutiche.
Oltre a essere un ingrediente fondamentale nel pollo al curry e in altre ricette esotiche, la curcuma è anche conosciuta per le sue applicazioni nella medicina tradizionale, dove viene impiegata per favorire la digestione, alleviare dolori articolari e migliorare la salute del cuore. Tuttavia, è importante che la curcuma venga prodotta e distribuita seguendo gli standard di sicurezza alimentare, per evitare contaminazioni o adulterazioni con sostanze non sicure.

Il richiamo alimentare della spezia
Recentemente, il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per un lotto di curcuma in polvere AFT, venduta sotto il marchio “Il Piacere di Mangiare Sano”. Il prodotto, originario dell’India, ritirato dal mercato a causa della presenza di un colorante alimentare non ammesso nell’Unione Europea. Questo colorante potrebbe rappresentare un rischio chimico per i consumatori, motivo per cui l’azienda AFT Srl ha deciso di adottare misure precauzionali.
Il lotto coinvolto è contrassegnato dal numero 18JUN23Xl/7 e ha come termine minimo di conservazione il 05/2026. Le confezioni da evitare sono disponibili in diverse dimensioni, da 1 kg, 400 grammi e 100 grammi. Le confezioni sono presenti in vari punti vendita. I consumatori che hanno acquistato il prodotto sono invitati a restituirlo al punto vendita per ottenere un rimborso o sostituzione. Il richiamo, sebbene non sia legato a un problema immediato di salute grave, è una misura di sicurezza per evitare potenziali rischi.