Ex Bonus Renzi: perché molti italiani non hanno più il trattamento integrativo di 100€ in busta paga

100€ in busta paga non più percepiti (pexels) - adginforma.it
Molte persone non ricevono più l’ex Bonus Renzi pari a 100€ direttamente in busta paga. Spiegato il motivo.
Ogni anno il Governo emana diversi Bonus per i propri cittadini, ma alcuni di essi possono venire anche modificati o eliminati del tutto.
In questo 2025, molti italiani si stanno chiedendo come mai non ricevono più l’ex Bonus Renzi direttamente nelle loro buste paga.
Il suddetto Bonus è il trattamento integrativo pari a 100€ che gli italiani percepivano se rispettavano alcuni precisi requisiti.
Adesso la situazione è cambiata e molte delle persone che ricevevano tale Bonus non lo vedono più arrivare nella loro busta paga.
Cos’è l’ex Bonus Renzi
Fino al 31 dicembre 2021, il Bonus Renzi veniva percepito dagli italiani che possedevano un reddito di massimo 40.000€. Le modalità che permettevano loro di poterlo ottenere erano due, vale a dire il Bonus Renzi come credito Irpef in busta paga (ovvero 100€ integrati nello stipendio) oppure come detrazione.
Queste due modalità erano stabilite in base al reddito della persona e, rispettivamente, il primo tipo era per i lavoratori dipendenti con reddito pari ad un massimo di 28.000 euro, mentre il secondo tipo era per i contribuenti con reddito compreso tra i 28.000 e i 40.000 euro. Tuttavia, adesso le cose sono cambiate e chi riceveva l’ex Bonus Renzi prima, non lo ottiene più oggi.

Ex Bonus Renzi, perché non si percepisce più
La riforma fiscale del 2022 ha cambiato le carte in tavola e l’ex Bonus Renzi è diminuito sempre di più in base all’aumentare del reddito del richiedente. Secondo le nuove regole in vigore, questo trattamento integrativo pari a 100€ è destinato soltanto ai cittadini che hanno un reddito di massimo 28.000€, ma con ulteriori differenze rispetto a prima. L’ex Bonus Renzi come credito Irpef (100 euro in busta paga) viene percepito soltanto dai contribuenti con reddito massimo di 15.000€. Per chi, invece, ha un reddito compreso tra i 15.000 e i 28.000 euro la situazione è ulteriormente cambiata.
Secondo la Legge di Bilancio 2022, le quali regole valgono anche per questo 2025, i 100€ in busta paga spettano ai contribuenti tra i 15.000 e i 28.000 euro solo se il totale delle detrazioni per le spese sostenute fino allo scorso 31 dicembre è superiore all’imposta lorda. Le detrazioni da prendere in considerazione sono familiari a carico, mutui, spese sanitarie o per i lavori in casa. Dato che la fascia di lavoratori con reddito tra 15.000 e 28.000€ è quella più ampia, in molti non si sono visti arrivare i 100€ dell’ex Bonus Renzi, ma se questi cittadini non hanno affrontano spese come lavori di ristrutturazione o non hanno familiari a carico, non hanno più diritto a questo trattamento integrativo.