Fino al 4 maggio 2025 puoi visitare Euroflora: origami alti 10 metri e altre attrazioni dei migliori florovivaisti italiani ed esteri

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Euroflora 2025 - adginforma.it (Foto Instagram @eurofloraofficial)

La 13esima edizione dell’evento dedicato a piante e fiori torna nelle aree dell’ex quartiere fieristico di Genova fino al 4 maggio 2025.

La rassegna nata a Genova nel 1966 raduna florovivaisti, floral designers, parchi, orti botanici, Comuni e Stati esteri che promuovono le specificità del territorio e le proprie produzioni con l’allestimento di veri e propri giardini.

Euroflora 2025, che ancora oggi ha cadenza quinquennale, torna a popolare l’ex quartiere fieristico di Genova trasformato da un progetto di rigenerazione urbana firmato dall’architetto Renzo Piano.

La manifestazione allestita nel Waterfront di Levante ha così la possibilità di vivere in uno spazio espositivo di 85mila metri quadrati e suddiviso in cinque zone: Piazzale Kennedy, il Palasport, una suggestiva area marina con 60 pontili, 3 isole e 10 giardini galleggianti, e il Padiglione Blu.

Il tema della sostenibilità continua ed essere il fulcro di Euroflora 2025, che per questa edizione ha implementato le azioni finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente: dai mezzi di trasporto che conducono all’evento fino alla richiesta fatta agli espositori di contenere al massimo l’uso di materiali in plastica.

Euroflora 2025, l’idea del progetto

Mostra internazionale di piante e fiori riconosciuta da AIPH, International Association of Horticultural Producers, riunisce espositori provenienti dall’Italia e dall’estero il cui lavoro ruota attorno al mondo del giardinaggio. Euroflora 2025 è lo spazio perfetto dove far convivere le produzioni florovivaistiche, i temi dell’architettura del paesaggio, della conservazione delle specie, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale.

Alla base del progetto che si tramanda dal 1966 ci sono il rispetto per la natura e l’ambiente, la valorizzazione della biodiversità, la tutela del paesaggio e la sostenibilità che si raccontano non solo attraverso l’esposizione, ma anche eventi e laboratori tematici. L’edizione 2025 si concentra sul ruolo del suolo e sul concetto di quest’ultimo come qualcosa di modellabile, come una risorsa in grado di vivere attraverso tutti i sensi.

 

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Cosa vedere a Euroflora 2025

L’esposizione si sviluppa attraverso un percorso suggestivo fronte mare lungo 4 km: tra le principali attrazioni ci sono le installazioni “Origami Verdi“, alte oltre 10 metri, che reinterpretano la piegatura della carta e il legame con il mare ligure. Molto particolari anche le strutture panoramiche come un il “mirador fiorito” e un ponte pedonale di oltre 100 metri da cui è possibile godere di una particolare vista su tutto l’evento.

Presenti, inoltre, quattro arene dedicate al pubblico dove vengono organizzati laboratori, dimostrazioni e spettacoli, mentre ai professionisti sono state destinate quattro sale tecniche nel padiglione Blu. La musica è l’elemento di continuità tra gli spazi con concerti acustici, momenti jazz, swing, tropical e musica classica che si alternano ai cicli “Naturalmente Acustico” e “Harmony in Bloom”. Il 4 maggio, giornata conclusiva di Euroflora 2025, è in programma il gran finale sinfonico con il Comune di Zoagli.