Il Governo annuncia la nuova tassa anti CIBO SPAZZATURA: quello che mangi lo pagherai caro | I fast food spariranno per sempre

Fast Food - fonte_Canva - adginforma.it
Il Governo ci toglie tutti i piaceri della vita, adesso tassa anche il più godurioso dei cibi, ovvero quello da Fast food, lo pagherai molto caro.
Il Governo ha deciso di introdurre una nuova misura destinata a cambiare in maniera radicale il modo in cui si consuma in cibo. Un nuovo provvedimento che è stato annunciato e che svuoterà le tasche di coloro che invece di scegliere un’alimentazione sana ed equilibrata prediligerà quello che viene definito il cibo spazzatura.
La tassa potrebbe mettere letteralmente in ginocchio i fast food e le catene di ristorazione veloce. In effetti l’obiettivo è quello di scoraggiare di netto il consumo di pasti che sono poco salutari, al fine di riuscire a contrastare tutta una serie di patologie che da un’alimentazione sbagliata prendono vita.
Quello che ne è scaturito è un dibattito molto acceso, che riguarda non solo la salute, ma anche l’economia stessa.
Insomma si tratta di un possibile danno economico a cui far fronte non è affatto semplice.
Mangiare male costerà caro: scatta la rivoluzione nei consumi
Coloro che si aspettavano una semplice campagna di sensibilizzazione è rimasto spiazzato, un colpo di spugna sulle abitudini alimentari di molti italiani che non pongono sufficiente attenzione sul cibo salutare. La nuova tassa andrà ad influire in maniera notevole sul portafoglio di colori che sono clienti dei fast food e dei locali che preparano cibo da asporto.
Il Governo da una parte vuole andare a disincentivare il consumo di alimenti che non sono sani e dall’altra parte andare anche a ridurre in maniera drastica quelli che sono i rifiuti degli imballaggi utilizzati per riuscire a portare a casa il cibo di tali esercizi commerciali. Le previsioni ci dicono che molti esercizi si potrebbero trovare costretti a cambiare il modello di business, con proposte molto più salutari e packaging che siano però riutilizzabili.

Ecco la verità: la tassa colpirà il cibo da asporto
Ebbene veniamo a un chiarimento che si rivela essere essenziale, ad essere tassato non sarà il cibo in sé, ma piuttosto gli imballaggi monouso che vengono utilizzati per il trasporto del cibo da asporto. Questo è quello che è già avvenuto in Germania, nella città di Tubinga, dove per utilizzare contenitori usa e getta occorrerà anche pagare un’imposta extra, che potrebbe variare dai 20 ai 50 centesimi al pezzo.
L’importo sarà sostenuto in maniera diretta dal consumatore, che avrà quindi una minore convenienza nella scelta del Take Away tradizionale. Quello che si vuole fare è andare a incentivare l’utilizzo dei prodotti riutilizzabili, riducendo di netto i rifiuti urbani. Una vera rivoluzione ancora una volta a favore del benessere dell’ambiente e del mondo intero.