“La notte ci tengo a dormire bene”, perfetto ti regaliamo 190 euro | Se lo chiedi così non ti dicono di no

come percepire soldi per dormire bene

Come guadagnare per dormire-Fonte-Pixabay-Claudio_Scott-Adginforma.it

Finalmente la bella notizia per gli amanti del cuscino. Ora, se sei un dormiglione, puoi guadagnare centinaia di euro.

Ecco che cosa fare se non ami passare le notti in bianco ma vorresti veder crescere il conto corrente bancario.

Ottieni il rimborso per gli appassionati di sonnellini. Adesso stare a letto avrà tutto un altro sapore.

Scopri come fare a far gonfiare il portafogli semplicemente dormendo.

Aprile dolce dormire recita un vecchio detto popolare. A quanto pare il proverbio cela un fondo di verità.

Centinaia di euro a chi ci tiene a dormire bene di notte

Questo è il periodo dell’anno in cui sembra che dormire sia quasi una tentazione irresistibile. Complice infatti, l’allungarsi delle giornate e il torpore tipico primaverile, fare un sonnellino diventa un hobby preferito di tanti. Al di là della veridicità del proverbio Aprile dolce dormire, come di certo saprai, curare la qualità del proprio sonno significa anche preservare la salute delle proprie cellule, in particolar modo quelle cerebrali.

Il momento del sonno notturno infatti non è un momento in cui il nostro organismo è in stand by ma, al contrario è una fase cruciale per la rigenerazione dei tessuti cerebrali e per l’elaborazione delle informazioni. Dunque le nostre sinapsi continuano a lavorare, mentre il nostro corpo riposa. A quanto pare, adesso chi tiene molto al proprio riposo può anche beneficiare di un contributo da parte dello Stato. Scopriamo di che cosa si tratta.

il regalo per chi ci tiene a dormire bene
in arrivo il contributo per chi vuole dormire bene -Fonte-Pixabay-Tumisu-Adginforma.it

Come ottenere il rimborso per il proprio sonno

Come forse già saprai, da diversi anni ormai è possibile portare in detrazione le spese sostenute per i farmaci, gli interventi chirurgici e le cure erogate dal Sistema Sanitario Nazionale. In particolar modo, nel Modello 730 del 2025 si possono indicare nel quadro E, sezione I al rigo E1 spese sanitarie. Tra i farmaci che è possibile portare in detrazione ci sono anche i medicinali omeopatici, le preparazioni galeniche e quelli fitoterapici. Dunque molti di quelli utilizzati normalmente per migliorare la qualità del sonno.

Per riuscire a ottenere la detrazione IRPEF, che, ricordiamo è pari al 19% massimo del totale delle spese sostenute, è fondamentale che ci sia lo scontrino parlante, che attesti il pagamento avvenuto con uno strumento tracciabile. Inoltre è fondamentale che lo scontrino riporti la dicitura medicinale o Med, farmaco o FCO, il codice di autorizzazione all’immissione in commercio Aic, la sigla Sop – OTC, che si riferiscono ai medicinali per i quali non è prevista la prescrizione medica.