L’Agenzia delle Entrate invia le lettere sul Superbonus: nel mirino il mancato aggiornamento al catasto
L'Agenzia delle Entrate si muove per il mancato aggiornamento del catasto (Canva) - adginforma.it
In arrivo le lettere sul Superbonus da parte dell’Agenzia delle Entrate. Al centro della questione c’è chi non ha aggiornato il catasto.
Sono iniziati i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e per chi risulta irregolare in tema di aggiornamento del catasto sarà al centro della questione.
Infatti, la sottosegretaria del ministero dell’Economia Lucia Albano ha spiegato nel dettaglio come questa procedura avrà luogo durante una serie di domande poste dal Movimento 5 stelle in commissione Finanze alla Camera.
Lucia Albano ha sottolineato che i soggetti interpellati dall’Agenzia delle Entrate destinati a ricevere la fatidica lettera saranno selezionati seguendo alcuni determinati requisiti.
Queste lettere in arrivo dall’AdE sono destinate a coloro che hanno usufruito del Superbonus 110% ma che in seguito non hanno aggiornato le informazioni relative alla rendita del catasto.
Il catasto dev’essere sempre aggiornato
Il mancato aggiornamento del catasto è l’inizio di una serie di problematiche per il soggetto interessato, dal momento che se i suoi dati sono errati si susseguono altre informazioni non corrette. L’obbligo di aggiornare il catasto scatta quando i lavori eseguiti sono stati piuttosto importanti e hanno modificato il valore dell’immobile.
In questo caso si deve aggiornare il catasto perché il cambiamento di valutazione della casa implica anche l’aumento di alcune imposte da pagare relative all’abitazione, come ad esempio l’Imu e la Tari. Inoltre, con l’aumento del valore dell’immobile e delle sue relative tasse anche il calcolo dell’ISEE cambia diventando più alto.
I criteri per ricevere le lettere dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate invierà ai diretti interessati le lettere per non aver aggiornato il catasto e potrà farlo sia in formato cartaceo che avvalendosi dell’utilizzo della Pec. È bene sottolineare che queste lettere non contengono alcun tipo di sanzione: il loro unico scopo è quello di avvisare i contribuenti riguardo ad un’anomalia riscontrata dall’Agenzia delle Entrate.
Nel momento in cui si riceve questa specifica lettera è possibile mettersi immediatamente in regola aggiornando la rendita catastale, oppure si può comunicare al Fisco che non ci sono state anomalie fornendo le informazioni necessarie a dimostrare tale tesi. Le persone che riceveranno queste lettere sono quelle che hanno usufruito del Superbonus 110% e che non hanno aggiornato il catasto. Quest’obbligo scatta nel momento in cui il costo dei lavori eseguiti è di almeno il 15% del valore originario dell’immobile. Oltre a questo, l’aggiornamento è d’obbligo anche se si cambia il fine d’uso dell’abitazione o se gli ambienti vengono modificati e spostati rispetto alla piantina originale.