LEGGE 104 se chiedi i permessi ad aprile ti licenziano in tronco | CONTROLLI A TAPPETO per gli irregolari

permessi 104 ad aprile

revocati permessi 104 ad aprile -Fonte-Pixabay-BeatriceBB-Adginforma.it

La Legge 104 a quanto pare è cambiata: ti conviene fare attenzione ai permessi lavorativi che chiedi questo mese.

Sono appena partiti i controlli a tappeto per tutto il mese di aprile.

Tieni gli occhi aperti se non vuoi rischiare di perdere il tuo posto di lavoro.

Novità per i soggetti tutelati dalla Legge 104: addio ai permessi retribuiti.

Meglio rinunciare ai giorni di Festa: ecco che cosa fare se hai diritto alle forme di tutela della Legge 104 del 1992.

Legge 104, rischi grosso con i permessi per il mese di aprile 2025

La Legge 104 sin dal 1992 garantisce diritti speciali ai soggetti invalidi e a coloro che prestano assistenza a un famigliare con disabilità. Tra le diverse agevolazioni garantite a chi rientra nei soggetti tutelati da tale Legge c’è l’esonero dai lavori con turni notturni, la possibilità di usufruire di permessi retribuiti e diverse altre forme di tutela. Tuttavia per quanto riguarda il mese di aprile, tali permessi meritano una menzione a parte. Questo mese infatti è contraddistinto dalla presenza di diversi giorni festivi, rossi sul calendario.

Quest’anno cade di lunedì 21 aprile il giorno di Pasquetta, Lunedì in Albis, e la Festa della Liberazione d’Italia venerdì 25 aprile. Se stai pensando di usufruire dei permessi previsti dalla Legge 104, chiedendo giorni liberi proprio ad aprile, ci sono delle cose che ti conviene sapere.

novità invalidi 104
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L’incredibile novità che farà storcere i naso a caregiver

I permessi garantiti dalla Legge 104 devono essere usati con molta attenzione. Il datore di lavoro infatti, può procedere ai controlli verificando la documentazione o la dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 sulla sussistenza delle condizioni che legittimano la fruizione delle agevolazioni. L’art. 76 del D.P.R. 445/2000 infatti, sancisce che “Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia”.

Questo impedisce a chi vuol usufruire indebitamente dei permessi in prossimità delle vacanze, pasquali e non solo, di avere più giorni liberi. Non serve a porre un vincolo all’assistenza erogata da parte dei caregiver ma a scongiurare che vengano usati per se stessi. Per tanto occorre provare che ci sia un reale bisogno di assistenza. Il rischio è di perdere il posto di lavoro perché si può essere licenziati per giusta causa. Inoltre, coloro i quali vengano sorpresi, in permesso 104, a svolgere attività diverse dall’assistenza alla persona disabile, sono anche tenuti a pagare sanzioni salate.