“L’Olanda non esiste”, da oggi è ufficiale: se sei stato ad Amsterdam non sei stato affatto dove credi

La differenza tra Olanda e Paesi Bassi, e perché la confusione è ancora comune, anche a livello ufficiale. Tutto quello che devi sapere.

Molti turisti e non solo, quando parlano dei Paesi Bassi, usano il termine “Olanda” come se fosse sinonimo dell’intero paese. Tuttavia, questa abitudine è imprecisa e, a partire dal 2019, anche il governo olandese ha deciso di intervenire per correggere questa confusione terminologica. Se sei stato ad Amsterdam o hai visitato altre città olandesi, non hai affatto visitato il Paese, ma una delle provincie che fanno parte dei Paesi Bassi.

La distinzione tra questi due termini, purtroppo, non è sempre chiara e merita di essere spiegata, soprattutto per chi desidera comprendere meglio la geografia, la storia e la cultura di questa nazione.

Olanda: differenze terminologiche e geografiche

I Paesi Bassi (Nederland in olandese) sono uno stato sovrano situato nell’Europa settentrionale, con un territorio che si affaccia sul Mar del Nord e confina con Germania e Belgio. Il nome “Paesi Bassi” significa “terre basse”, un chiaro riferimento alla geografia del paese, dove gran parte del suolo si trova sotto il livello del mare. Questo stato è composto da 12 province, ognuna con la propria identità culturale e storica.

L’Olanda, invece, è una sola regione che comprende due delle province più rilevanti: l’Olanda Settentrionale (Noord-Holland) e l’Olanda Meridionale (Zuid-Holland). Le città più conosciute come Amsterdam, Rotterdam e L’Aia si trovano in queste province, motivo per cui si è diffusa la consuetudine di chiamare tutto il paese “Olanda”. Tuttavia, questo riduce enormemente la diversità culturale e geografica dei Paesi Bassi, che non possono essere rappresentati solo da queste due province.

Origine della confusione e iniziative del governo

La confusione tra Olanda e Paesi Bassi ha radici storiche che risalgono al Secolo d’Oro Olandese, quando le provincie dell’Olanda erano al centro del commercio mondiale e della cultura europea. Amsterdam divenne un punto focale di ricchezza, arte e scienza, facendo sì che il termine “Olanda” fosse associato all’intero paese. Questa associazione si è perpetuata nel tempo, complice anche l’importanza delle provincie olandesi per il turismo. Tuttavia, con il passare degli anni, il governo dei Paesi Bassi ha deciso di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla corretta terminologia.

Nel 2019, è stato stabilito che, nei documenti ufficiali e nelle promozioni internazionali, si dovesse utilizzare il nome “Paesi Bassi” per rappresentare l’intero paese. Il cambiamento è stato visibile anche nelle grandi manifestazioni internazionali, come l’Eurovision e le Olimpiadi di Tokyo. Ma anche nel calcio, dove la squadra nazionale ha iniziato ad adottare ufficialmente il nome “Paesi Bassi” invece di “Olanda”. Questo intervento ha lo scopo di correggere l’immagine parziale e distorta che, per troppo tempo, ha ridotto l’intero paese a una sola regione.