M5S, oltre 80mila persone in corteo a Roma, anche Conte in piazza: “Non vogliamo un’Europa che si riarmi e butti 800 miliardi”

Manifestazione Movimento 5 Stelle a Roma (instagram giuseppeconte_ufficiale) - adginforma.it
Corteo del Movimento 5 Stelle a Roma, più di 80.000 persone si sono riunite contro il riarmo. Presente anche Giuseppe Conte.
Nel pomeriggio di sabato 5 aprile Roma si è vista percorsa da centinaia di persone pronte a gridare all’unisono un unico slogan: “no al riarmo”.
La manifestazione è stata organizzata dal Movimento 5 Stelle per chiarire i punti che devono essere rivisti in ambito politico, primo tra tutti la necessità di dare lo stop al riarmo.
La protesta è stata contro il riarmo, la guerra e il caro vita e tra le più di 80.000 persone che vi hanno preso parte c’era anche i leader del M5S, ovvero Giuseppe Conte.
Il corteo è partito da Piazza Vittorio Emanuele II ed è finito ai Fori Imperiali con una moltitudine di persone contro la guerra e il riarmo e a favore della sanità e dell’istruzione. Secondo quanto riportato dal Corriere Roma, tra gli slogan si leggeva anche “soldi alla sanità e no alle armi” e “più lavoro meno armi”.
Manifestazione M5S, stop alla guerra
Il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha organizzato la manifestazione a Roma per innalzare al cielo le bandire della pace e dire basta alla guerra e al riarmo. Il suo grido riguarda l’Unione Europea che dovrebbe concentrarsi sulla sanità e sull’istruzione senza sprecare centinaia di euro nel riarmo.
Conte ha evidenziato come il messaggio espresso durante il corteo sia stato forte e chiaro mettendo l’attenzione su un percorso di pace e non di guerra. Inoltre, ha anche dichiarato che la priorità dev’essere la sanità ed è necessario investire sul lavoro, dal momento che l’Italia ha i salari più bassi d’Europa.

Gli obiettivi
Giuseppe Conte ha pubblicamente ammesso ai microfoni durante il corteo: “Non vogliamo un’Europa che si riarmi e butti 800 miliardi” ma l’obiettivo comune di tutti i presenti alla manifestazione è chiaro. Si tratta di una volontà di fermare la guerra e il riarmo e di dedicare tempo e soldi alla sanità pubblica e al lavoro. Alla manifestazione dello scorso 5 aprile, secondo le fonti 5S hanno preso parte più di 100.000 persone che hanno marciato su Roma contro la guerra e il riarmo e dimostrando il loro favore alla pace.
Chiara Appendino, la vicepresidente del M5S, ha portato la Costituzione sul palco della manifestazione dicendo: “Ma che Paese vogliamo? Un Paese che lascia ai propri figli una sanità pubblica che funziona o magazzini pieni di bombe e missili?”. Conte ha poi concluso la manifestazione dichiarando: “È l’Europa che deve porre fine a questa guerra altrimenti sarà la guerra a porre fine all’Europa” e sottolineando il suo orgoglio per la compattezza della sua comunità.