Sarà un giornale europeista, di area liberale e democratica e che farà a meno dei fondi pubblici per l’editoria. Sono questi i primi elementi caratterizzanti de “La Ragione”, nuovo quotidiano che arriverà in edicola dal 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica, al prezzo di 0,50 euro. La direzione sarà nelle mani di Fulvio Giuliani (direttore responsabile) e Davide Giacalone (direttore editoriale). L’editore sarà l’omonima società cooperativa, La Ragione, della quale Giacalone è presidente. Dietro tutta l’operazione, però, ci saranno i denari di Gabriele Volpi, 77enne petroliere ligure, patron della Pro Recco di pallanuoto ed ex presidente dello Spezia Calcio, soprannominato “il Roman Abramovich della Liguria”. Oltre l’impegno nello sport, ora Volpi tenta il salto nell’editoria. Il socio finanziatore, infatti, sarà la fondazione “Social Sport Stitching”, che fa capo al gruppo imprenditoriale di Volpi.
La Ragione, si legge in un articolo apparso su La Verità, proverà a ritagliarsi uno spazio nell’affollatissimo panorama editoriale italiano attraverso approfondimenti originali e argomenti trascurati dai media generalisti. Lo farà con una redazione a Roma e una a Milano, un foglio cartaceo di 8 pagine ed un sito web.
“La cooperativa – ha dichiarato il direttore Giacalone a La Verità – è stata strutturata in modo tale da non avere la possibilità di accedere a fondi pubblici per l’editoria: l’obiettivo è quello di riuscire a finanziarsi attraverso copie e abbonamenti”. Davide Giacalone classe 1959, ha un passato da dirigente del Partito repubblicano italiano e la sua attività politica lo ha portato, ad inizio anni 80 ad essere capo della segreteria del presidente del Consiglio dei ministri Giovanni Spadolini e, dal 1987 al 1991, consigliere del ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni, Oscar Mammì.
Fulvio Giuliani, classe 1969, invece, è stato caporedattore della redazione giornalistica di Rtl 102.5. Alla nuova avventura parteciperà anche Vittorio Pezzuto, giornalista di lunga esperienza, storico portavoce di Renato Brunetta, che ha collaborato con diverse testate tra cui Radio Radicale, Il Foglio, Il riformista e il Secolo XIX.
La campagna di comunicazione – Ad annunciare il lancio del nuovo quotidiano è già on-air una campagna pubblicitaria che coinvolgerà diversi media, dalla radio al web, dai social alle affissioni su mezzi pubblici e cartelloni stradali. Il concept creativo, è basato sul claim “L’Italia della ragione”, con cui il giornale si rivolge direttamente al suo target di riferimento: donne e uomini di ogni età che desiderano comprendere la realtà, senza preconcetti.