Già prima del draft Nba estivo si parlava già tantissimo di come il francese Wembanyama potesse rivoluzionare il basket a stelle e strisce. Partendo da queste premesse, non si può certo dire che l’atleta di origini transalpine abbia deluso gli appassionati della palla a spicchi d’oltreoceano.
D’altro canto, però, il fenomeno legato a Wembanyama mette sempre più in evidenza un aspetto interessante legato alla pallacanestro, ovvero che il modo di concepire sul campo la pallacanestro è cambiato notevolmente. Al giorno d’oggi, infatti, ci sono giocatori in grado di abbinare rapidità di piedi a livello di guardie o playmaker con un corpo da pivot. Cerchiamo di scoprire, quindi, quali sono i record.
Da Holmgren a Kornet, altezze sopra i 215 centimetri
Un tempo si diceva che ci fossero pochi centri in circolazione in grado di fare la differenza, ma ormai anche i giocatori più alti non sono assolutamente monodimensionali, ma sempre in grado di ricoprire più ruoli. È chiaro che il riferimento principale, anche per l’attenzione mediatica che porta con sé, è quello di Wembanyama, ma in realtà anche altri atleti spiccano da questo punto di vista.
Impossibile non fare riferimento a Chet Holmgren, che sta dimostrando tutto il suo valore dopo lo sfortunato infortunio al piede che gli ha impedito di scendere in campo nella sua prima stagione in Nba. Così, quindi, questa che è da poco iniziata, è la sua vera stagione da rookie e i numeri che sta mettendo insieme sono una doppia testimonianza. In primo luogo, del ruolo sempre più centrale che sta avendo nell’ossatura degli Oklahoma City Thunder, ma anche di come l’infortunio sia ormai un lontano ricordo.
Se Holmgren arriva a 216 centimetri, ma riesce a essere mobile e attivo sui piedi come se fosse una guardia, lo stesso non si può dire certamente di Luke Kornet. Si tratta del centro di riserva dei Boston Celtics: non è certamente un giocatore di chissà quale talento, ma dall’alto dei suoi 218 centimetri, riesce in ogni caso a fare legna in mezzo all’area, garantendo minuti di rimbalzi e intimidazione in area.
La crescita di Bol Bol e la voglia di vincere di Porzingis
Tra i giocatori più alti che calcano i parquet oltreoceano è impossibile non notare anche Bol Bol. Dall’alto dei suoi 218 centimetri non poteva che essere il figlio di Manute Bol, che con i suoi 231 centimetri è stato uno dei più alti giocatori ad aver giocato nel massimo campionato a stelle e strisce. Bol Bol sta migliorando dal punto di vista fisico e tecnico: più mobile e duttile rispetto a qualche tempo fa, ora anche la coordinazione sta arrivando a livello Nba. Sistemando ancora qualche aspetto lacunoso, come ad esempio nel tiro e a livello di maturità di scelte, può diventare uno dei migliori.
Un altro giocatore altissimo che gioca in Nba è senza dubbio Kristaps Porzingis. Si tratta della mossa estiva dei Boston Celtics nell’ottica di provare a rimettere le mani su un titolo che manca ormai da troppi anni. Il lettone associa la mobilità a una grande precisione dall’arco dei tre punti e sta già diventando fondamentale nei meccanismi dei Celtics. Alto 221 centimetri, però, il lettone viene sopravanzato da due altezze smisurate. Stiamo facendo riferimento a Boban Marjanovic e, ovviamente, al talento francese Wembanyama. Il primo ha una stazza che sembra infinita e sta provando a ritagliarsi un ruolo importante nelle rotazioni di Houston. Discorso diverso per il francese, alto 226 centimetri, accolto da star a San Antonio, alle prese con oneri ed onori della sua prima stagione da rookie.