Nuovi tutor in tutta Italia: ecco le autostrade in cui sono già attivi i nuovi sistemi di rilevamento elettronico della velocità

Arrivati i nuovi tutor in autostrada (befunky) - adginforma.it
In funzione i nuovi dispositivi elettronici per il rilevamento della velocità. Le autostrade già costellate con i nuovi tutor.
Le norme presenti all’interno del Codice della Strada sono state aggiornate e modificate lo scorso 14 dicembre e adesso gli effetti si cominciano a vedere anche nella vita di tutti i giorni.
Sono arrivati i nuovi tutor e sono stati installati nelle autostrade italiane per poter controllare in modo ancora più preciso, senza farsi sfuggire nulla, se i guidatori superano i limiti di velocità previsti.
Per controllare la velocità di un mezzo ci sono due dispositivi elettronici, simili tra loro ma con una grossa differenza, che sono installati su numerosi tratti di strada.
Stiamo parlando degli autovelox e dei tutor che si differenziano per la modalità in cui rilevano la velocità. I primi verificano la velocità istantanea del mezzo, mentre i tutor misurano la velocità media.
Nuovi tutor in autostrada
Dal momento che il superamento dei limiti di velocità è uno dei motivi principali che causa gli incidenti stradali, i sistemi di rilevamento sono stati migliorati ed aggiornati. In autostrada sono stati installati i tutor 3.0, un nuovo sistema approvato lo scorso 20 giugno da un decreto ministeriale del Mit.
I tutor 3.0 eseguono una scansione più dettagliata dell’auto e scattano foto in alta definizione per immortalare al meglio il veicolo e la sua targa. Inoltre, i nuovi tutor hanno una maggiore efficienza nel controllare e segnalare la velocità media della vettura e sono molto più celeri ad informare le autorità trasmettendo loro i dati raccolti.

Dove sono i tutor 3.0
I tutor rilevano la velocità media di un mezzo analizzando la tipologia della vettura con una fotografia mentre essa attraversa il sensore del portale d’ingresso del dispositivo elettronico. Questi dispositivi elettronici eseguono la stessa operazione quando l’auto supera il sensore successivo registrando data e ora sia dell’entrata che dell’uscita del mezzo dall’area controllata dall’apparecchio elettronico.
I dati raccolti vengono analizzati da un sistema centrale e se la velocità media del mezzo superare i limiti consentiti per quel tratto di strada, scatta la sanzione. Questi nuovi tutor 3.0 sono stati attivati lo scorso 7 marzo nelle autostrade toscane A1 e A11, rispettivamente tra i tratti Monte San Savino-Valdichiana, Chiusi-Valdichiana, area di servizio Tevere-Fabro, Prato Ovest-Prato Est, Prato Ovest-Pistoia e Montecatini-Pistoia.