Patenti: se vai in questa città te la ritirano IMMEDIATAMENTE | Le forze dell’ordine sono ormai con il fucile spianato

Uomo disperato in auto (canva) Adginforma.it
Patenti addio. Se guidi in questa città, devi sapere che le forze dell’ordine non fanno sconti a nessuno: il ritiro è immediato.
Nessuna tolleranza, nessun margine di errore. Ti beccano al volante con il cellulare in mano? Patente sospesa. Superi il limite? Patente sospesa. Passi con il rosso? Ancora una volta, la risposta è la stessa: addio patente.
In alcuni centri urbani, la situazione ha raggiunto livelli mai visti prima. Controlli rafforzati, pattuglie ovunque, multe e sanzioni a pioggia. I cittadini parlano apertamente di “caccia all’automobilista”. Ma è davvero così? Oppure ci troviamo di fronte a una misura necessaria, forse anche troppo tardiva, per contrastare comportamenti ormai fuori controllo?
Le voci si rincorrono: “In quella città te la ritirano al primo sgarro!”, “Lì ti tolgono la patente anche se ti gratti l’orecchio mentre guidi!”, “Ormai i vigili girano con il fucile spianato!”. Il panico cresce e con esso la sensazione di vivere in uno Stato di polizia. Ma dietro l’allarme si nasconde una realtà diversa.
E la realtà è che, finalmente, le nuove regole del Codice della strada iniziano a produrre effetti concreti. Non senza conseguenze.
Dove le patenti spariscono: le città più colpite
Milano, Palermo, Genova, Bari, Torino: le statistiche parlano chiaro. In queste città i ritiri della patente sono aumentati in maniera impressionante negli ultimi tre mesi. A Milano, +253%; a Torino, +241%; a Bari, +202%. Ma la lista è lunga e riguarda praticamente tutta Italia.
Cosa sta succedendo? La risposta è semplice: è entrato in vigore il nuovo Codice della strada. E le forze dell’ordine lo stanno applicando con rigore. L’obiettivo? Ridurre incidenti e vittime. E qualcosa, in effetti, sta già cambiando.

La verità: è il cellulare il vero nemico
A tre mesi dall’entrata in vigore delle nuove regole, il bilancio è già significativo. Le patenti ritirate sono 17.607, quasi la metà dell’intero 2024. Il motivo principale? L’uso del cellulare alla guida. In quasi 10 mila casi, il telefono è stato la principale causa che ha portato all’immediato ritiro della patente.
Le sospensioni minime sono di 15 giorni, ma bastano per far capire che non si scherza più. A fronte di questo pugno duro, gli incidenti sono calati del 5,5%, i decessi del 20,4% e i feriti dell’8,8%. Il messaggio è chiaro: guidare è una responsabilità, e chi lo dimentica rischia grosso. Quindi, è importante cambiare abitudini per non mettere a rischio la sicurezza propria e dei cittadini. Ma anche per non dover rinunciare a guidare per molto tempo o per sempre.