PD: divisioni sul voto europeo del 20/21 marzo | Mercoledì votazione a Montecitorio

Segretaria PD Elly Schlein (befunky) - adginforma.it
Il 20 e il 21 marzo si riunisce il Consiglio Europeo e il Partito Democratico è ancora diviso per quanto riguarda il voto.
Il prossimo Consiglio Europeo si terrà il 20 e il 21 marzo e la Premier Giorgia Meloni ha come obiettivo la risoluzione sulle comunicazioni.
Tuttavia, anche se i giorni d’interesse sono sempre più vicini, il PD è ancora spaccato a metà per quanto riguarda il voto e rischia la conta in Parlamento.
Ieri, lunedì 17 marzo, c’è stata una riunione dei Dem che è durata fino a tarda sera al fine di evitare un altro strappo all’Europarlamento.
A questo incontro hanno preso parte, tra le altre persone, anche il responsabile Esteri Peppe Provenzano, i capigruppo di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia e delle commissioni Esteri e Difesa Senato Stefano Graziano, Enzo Amendola e Alessandro Alfieri (che è anche il coordinatore della minoranza).
L’obiettivo del Partito Democratico
Secondo quanto riportato da ANSA, in un’intervista Francesco Boccia ha affermato che il PD crede in un federalismo europeo e chiede di puntare tutto sulla difesa comune con una politica estera comune. Stando sempre a quanto riferito da ANSA, alcuni partecipanti alla riunione di ieri hanno dichiarato che quest’ultima si sarebbe anche interrotta per poi riprendere criticando il piano von der Leyen e chiedendo di cambiarlo completamente.
Questa proposta non è piaciuta affatto alla parte riformista che hanno denominato il piano di Ursula von del Leyen come “un primo passo”. L’ideale sarebbe riuscire a trovare una soluzione che accontenti tutti rintracciabile sì in una modifica del piano, ma non radicale.

Voto a Montecitorio
Il Partito Democratico è ancora in alto mare ed è diviso per quanto riguarda il voto. Queste divisioni pesano molto e vengono ulteriormente confermate dalla doppia smentita del presidente della Puglia Michele Emiliano e di alcuni fonti del Nazareno riguardanti una telefonata avvenuta tra lui e la segretaria Elly Schlein.
Durante questa chiamata, la leader Dem si sarebbe lamentata della posizione di Antonio Decaro sul piano europeo. La vicepresidente dell’Europarlamento Pina Picierno ha affermato in un’intervista rilasciata al Foglio lunedì 17 marzo: “[…] la donna sola al comando non è un modello che va bene al PD”. Il Partito Democratico è ancora in cerca di una sintesi al proprio interno che fatica a trovare e la questione si farà più spinosa domani, mercoledì 19 marzo, dal momento che a Montecitorio tutti i documenti verranno messi al voto anche per parti separate.