PENSIONE, ci vai a 64 anni e la prendi triplicata così: nessuno ci pensa, ma è l’unica soluzione ormai
Vuoi andare in pensione prima ma sei un professionista? Ecco come devi fare per raggiungere il riposo lavorativo.
La pensione è un traguardo che tutti desiderano raggiungere, ma spesso sembra un obiettivo lontano. Con l’evoluzione delle normative previdenziali, però, ci sono nuove opportunità che ti permettono di andare in pensione prima di quanto pensassi. Se sei un professionista che ha versato i contributi nella Gestione separata, ci sono soluzioni che potrebbero consentirti di anticipare la tua uscita dal mondo del lavoro.
Scopri come, con i requisiti giusti, potresti andare in pensione a 64 anni, beneficiando di un assegno più alto rispetto a quanto previsto dalla pensione tradizionale.
Vai subito in pensione se hai questi requisiti
Se ti trovi nelle giuste condizioni e hai meno di 18 anni di contributi versati entro il 1995, ma hai accumulato almeno 5 anni di contributi dal 1996 in poi, hai l’opportunità di sfruttare una delle opzioni più interessanti del sistema previdenziale. Con almeno 15 anni di contributi totali e almeno un mese di contributi nella Gestione separata, infatti, potresti riunire tutti i tuoi contributi versati nelle varie gestioni Inps e farli confluire in un unico “cassetto” contributivo. Questo ti consentirebbe di accedere a pensioni calcolate con il sistema contributivo, che offre vantaggi significativi rispetto al calcolo retributivo tradizionale.
Con questa opzione, infatti, potresti smettere di lavorare a 71 anni, anziché dover aspettare i 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia, a condizione che tu abbia almeno 5 anni di contributi accreditati, e con una pensione che potrebbe essere calcolata secondo il sistema contributivo, ovvero sulla base dei contributi effettivamente versati. Questo ti consente di accedere a un importo che potrebbe essere più favorevole rispetto alla pensione calcolata con il sistema retributivo, soprattutto se hai un percorso contributivo meno lungo di quello tradizionale. In pratica, se non hai raggiunto i 20 anni di contributi necessari per la pensione di vecchiaia, la riunione dei contributi nella Gestione separata ti consente di accedere comunque alla pensione, rispettando i requisiti minimi.
Gestione separa e contributi, come funziona
In alternativa, se hai accumulato almeno 20 anni di contributi, potresti usufruire della pensione anticipata a 64 anni, con un assegno pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale. Questo tipo di pensione è una vera e propria opportunità per chi desidera smettere di lavorare prima dei 67 anni, sfruttando i vantaggi del sistema contributivo. A parità di contributi, infatti, questa soluzione permette di anticipare l’uscita dal lavoro di ben 3 anni, un’opzione che potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa, soprattutto per chi ha versato una parte consistente dei propri contributi nella Gestione separata e ha raggiunto un livello di reddito che consente di beneficiare di un assegno pensionistico più alto.
Queste soluzioni non sono ancora molto conosciute, ma stanno guadagnando sempre più attenzione tra i professionisti e i lavoratori autonomi che, pur non avendo accumulato i 20 anni di contributi necessari per la pensione di vecchiaia, vogliono comunque ottenere il massimo dai contributi versati. La riunione dei contributi nella Gestione separata offre quindi una possibilità unica per rimanere competitivi nel mondo previdenziale, con un piano pensionistico che può essere adattato alle tue specifiche esigenze. Nonostante sia una possibilità poco sfruttata, se rientri nei requisiti, vale sicuramente la pena considerarla.