Questa città italiana è conosciuta come la ‘KILLER DEL RISPARMIO’: qui almeno metà dello stipendio se ne va solo per le bollette | Non è Milano

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La città italiana in cui vivere costa tantissimo è questa qui. Chiunque farebbe fatica ad arrivare a fine mese.
Non si tratta del posto che pensi tu, lascia perdere i luoghi comuni: non è la capitale d’Italia.
Non andare a vivere qui se non vuoi utilizzare tutto il tuo stipendio per le spese di casa.
Far fronte alle spese di energia elettrica e gas naturale può trasformarsi in un autentico salasso.
Pagare le bollette è un grande sforzo economico per le famiglie che vivono in questa cittadina italiana.
La città italiana dove si spende di più per le utenze domestiche
Molte volte si sente parlare di aumenti dei tassi dell’inflazione, ai quali seguono, chiaramente, incrementi dei prezzi, ivi compresi quelli dei beni dei servizi prima necessità. Uno di questi è senza dubbio rappresentato dalle utenze domestiche, perché si tratta di una voce di spesa che pesa moltissimo sul budget delle famiglie italiane, ma che, purtroppo, non può essere depennata. Nessuno può fare a meno di accendere i fornelli della cucina o le luci. A quanto pare, a causa dell’aumento dei prezzi di luce e gas i cittadini del Bel Paese lo scorso anno hanno speso in media 2.130 euro per i consumi di casa.
Di questi ben 791 euro sono stati destinati all’energia elettrica e 1.339 euro al gas naturale. Questo ha comportato un esborso del 6% in più per l’elettricità e il 3% in più per la bolletta del gas rispetto al 2023. Gli incrementi però hanno colpito in maniera diversa le differenti zone d’Italia. Vediamo dunque dove i consumi di casa sono più esigui e dove, al contrario, per far fronte alle spese domestiche occorre un intero stipendio.

Le zone in cui i consumi di casa sono più alti e quelle con costi più esigui
A quanto pare, le città italiane dove provvedere ai consumi di casa costa di più, sono situate in Emilia Romagna. In questa regione infatti, durante il 2024 le famiglie hanno speso in media ben 1.613 euro. Al secondo posto della classifica delle aree più costose del Bel Paese c’è la regione del Friuli Venezia Giulia, dove la spesa media è stata pari a 1.608 euro all’anno. A seguire invece il Veneto con una spesa media annua di 1.650. Poi c’era Lombardia, con 1.599 all’anno e il Trentino Alto Adige con 1.566 euro all’anno.
Invece per scoprire dove si trovano le zone dello stivale nelle quali le bollette sono state meno esose, bisogna guardare al Sud Italia e alle isole. La più economica di tutte è la Sicilia, con una spesa per le luce e gas di circa 872 all’anno nel 2024. Il secondo posto del podio tra le regioni più economiche, per quanto riguarda le utenze domestiche, è la Campania, con 927 euro all’anno e il terzo posto è occupato, infine, dalla regione Calabria con 990 euro all’anno.