“Rischio avvelenamento massimo”, chi lo mangia finisce dritto al pronto soccorso | 258.000 decessi per questo

“Rischio avvelenamento massimo”, chi lo mangia finisce dritto al pronto soccorso | 258.000 decessi per questo

rischio avvelenamento -Fonte-Canva-africa-images-Adginforma.it

Ecco che cosa è accaduto a coloro, che senza sapere che fosse nocivo, hanno ingerito questo alimento: un vero e proprio avvelenamento.

Fai attenzione a quello che metti nel piatto se non ti vuoi ritrovare al pronto soccorso.

Proteggi la tua salute e quella della tua famiglia a cominciare dalla tavola.

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare una situazione del genere: è scattata l’allerta alimentare.

Scopri come fare a evitare gli alimenti pericolosi e a non correre rischi.

Rischio avvelenamento, il pericolo che si nasconde nel piatto

In Italia gli standard del controllo di qualità sul cibo sono molto elevati. Ogni esercizio commerciale, ogni ristorante, ogni locale che prepara, cucina o vende alimenti infatti, è tenuto a seguire il protocollo HCCP. Inoltre, occorre adeguarsi a tutta una serie di requisiti tali da consentire la corretta conservazione dei generi alimentari. Esiste anche una squadra speciale dell’arma dei Carabinieri che ha il preciso compito di controllare il rispetto delle norme a tutela della salute. Si tratta dei Nas, i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma.

Purtroppo però tutto questo però non mette completamente al riparo i consumatori da eventuali problemi di salute. Ci sono dei prodotti che rischiano di rendere veleno il cibo che portiamo sulle nostre tavole. Proprio per tale motivo è bene conoscere quali sono le sostanze pericolose e fare una spesa alimentare quanto più possibile consapevole.

effetti letali dei pesticidi
rischi connessi all’agricoltura-Pixabay-wuzefe wuzefe-Adginforma.it

I pericoli per la salute ei dati allarmanti dei decessi

Quello che rende pericoloso il nostro cibo sono le sostanze utilizzate per la coltivazione di frutta, verdura e cereali. Anche se le quantità di pesticidi consentiti per Legge sono minimi, purtroppo diserbanti e fitosanitari restano comunque sono molto dannosi per l’uomo. Come si legge sul sito www.nanomnia.eu, i pesticidi provocano diversi danni sia ai nostri organi interni che ai tessuti, al sistema endocrino e a quello nervoso centrale, nonché all’apparato riproduttivo.

Sono state trovate tracce di pesticidi nel latte materno, nel cordone ombelicale e secondo l’OMS, ogni anno ci sono circa 26 milioni di casi di avvelenamento e circa 258.000 i decessi causati da tali sostanze a livello mondiale. La strategia più semplice per debellarli e evitare di consumare cibi di origine vegetale con la buccia e disinfettare tutto quello che arriva nelle nostre cucina. Per ora l’unico modo per proteggersi è scegliere cibo proveniente da coltivazioni biologiche e privilegiare le tecnologie capaci di rendere più efficaci anche i pesticidi naturali, meno dannosi, perché privi di agenti chimici letali per l’uomo.