“ROBA DA MATTI!”, la regione italiana ci mostra il suo lato più folle | Se vivi qui diventi pazzo anche tu

Follia - fonte_Canva - adginforma.it

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C’è una regione italiana in cui essere pazzi è all’ordine del giorno, non si è mai stati così ordinari nella follia. 

Pirandello ci insegna che “La follia di una persona è la realtà di un’altra” e questo lo possiamo vedere non solo confrontandoci con persone con evidenti problemi psichiatrici, ma anche nella nostra più comune quotidianità. Ci sono luoghi della nostra Italia, dove tutto questo passa quasi inosservato.

Sul nostro territorio ci sono paesi che sono immersi in una calma che si rivela essere solo apparente, città dove ci sono atmosfere inquietanti e storie ormai dimenticate. No, non è una leggenda urbana ma la realtà.

Anche se la Legge Basaglia ha ormai chiuso i manicomi, ovviamente non ha cancellato le problematiche psichiatriche da cui alcune persone sono affette e non ha potuto togliere una fetta importante di storia, tra trattamenti spesso invasivi e umilianti.

Ci sarebbe un luogo dove la follia raggiunge la sua massima espressione.

Atmosfere da brivido e storie fuori dall’ordinario

Prova ad immaginare di trovarti in un luogo dove in ogni angolo sembrano nascondersi edifici spettrali, finestre che sono sbarrate e le mura che sembrano essere in grado di oltrepassare anche il tempo. Il vento soffia tra quelli lunghi corridoi, dove le vite sono trascorse tra l’indifferenza delle persone, quello che si apre di fronte al visitatore è il regno delle strutture ormai dimesse, che creano un’atmosfera quasi da film.

Sui social sono state diffuse le immagini di questo panorama, edifici imponenti, che sono stati divorati dalla vegetazione, le stanze vuote, i letti di ferro ormai arrugginito; luoghi che erano, un tempo, la casa di sofferenze più o meno silenziose, di trattamenti che tutto hanno all’infuori che caratteristiche che si adattano alla natura umana. Un pezzo di storia che la Legge Basaglia ha provato a cancellare, ma che resta quasi indelebile.

Manicomi - fonte_Canva - adginforma.it
Manicomi – fonte_Canva – adginforma.it

La rivelazione: dove si trova il cuore di questa follia

Sembra che se in Italia c’è un cuore per questa atmosfera ricca di follia, questo è sicuramente la Toscana, una delle regioni più amate nel mondo intero, per via del suo patrimonio artistico e culturale, apprezzata per la cucina gustosa, in passato ha visto sorgere molti manicomi, alcuni dei quali oggi sono diventate strutture sanitarie moderne, mentre altre sono rimaste a deperire per colpa del passare del tempo.

Strutture molto imponenti come quelle di: Volterra, Maggiano, San Salvi, Marcialla e Arezzo sono oggi monumenti silenziosi alla memoria di un’epoca in cui la follia veniva rinchiusa, nascosta, emarginata. Questi ex manicomi ci racconta di vite spezzate, esperimenti terapeutici, trattamenti al limite dell’umanità. Chi visita questo luoghi ci racconta di un’eco fatto di voci che non si voglio spegnere, di un senso di terrore che i muri intrisi di follia, sono ancora in grado di raccontare.