Rottamazione cartelle esattoriali, la proposta di legge: 120 rate e stop alle maxi-rate inziali

Nuova rottamazione (befunky) - adginforma.it
In arrivo il nuovo metodo per estinguere i propri debiti, la proposta di legge prevede 120 rate per poter rottamare le cartelle esattoriali.
La rottamazione delle cartelle esattoriali è un processo che si deve obbligatoriamente eseguire se non si vuole subire un fermo amministrativo e ricevere pesanti sanzioni.
Fino a qualche tempo fa la rottamazione includeva solo le cartelle datate entro il 30 giugno 2022, invece con la nuova proposta di legge la finestra temporale dovrebbe essersi dilatata.
Se le cartelle esattoriali non sono state rottamate per qualsiasi motivo, dall’Agenzia delle Entrate scatta il provvedimento previsto per questi casi.
Stiamo parlando del preavviso di fermo amministrativo, che è del tutto diverso dal fermo amministrativo vero e proprio. Questo perché nel primo caso si può ancora rimediare, mentre nel secondo no.
Cartelle esattoriali, come comportarsi in caso di preavviso di fermo
Se il Fisco ha avvisato il diretto interessato della sua situazione riguardante la non rottamazione delle cartelle esattoriali, scatta il preavviso di fermo amministrativo. In questo caso, la persona che ha ricevuto tale avviso può ancora risolvere la faccenda chiedendo la rateizzazione dell’importo dovuto oppure pagando la somma totale. Solo in questo modo può bloccare l’iter che avvierebbe il fermo amministrativo.
Invece, se il fermo fosse stato già applicato e registrato nemmeno la rateizzazione potrebbe risolvere la questione. Un veicolo con il fermo amministrativo registrato al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) non può essere rottamato o venduto fino a quando il proprietario non avrà estinto il suo debito. La nuova proposta di legge renderebbe più facile la rateizzazione e chi è stato avvisato di un eventuale fermo potrebbe risolvere la questione con meno preoccupazione economica.

La nuova proposta di legge
La nuova proposta di legge ha varato la rottamazione quinquies, vale a dire un metodo di pagamento del debito che dovrebbe facilitare la vita ai contribuenti. Questa nuova modalità di rottamazione delle cartelle esattoriali risulterà essere migliore di quella attuale, dal momento che il piano di rateizzazione sarà più diluito nel tempo offrendo al cliente la possibilità di dilazionarlo in più rate.
Nel dettaglio, la rottamazione quinquies prevederà una rateizzazione in 120 rate mensili senza la maxi-rata iniziale e senza decadenza alla prima rata non pagata. Inoltre, la rottamazione dovrebbe comprendere le cartelle esattoriali più recenti, ovvero quelle datate fino al 31 dicembre 2023. Il nuovo metodo sembrerebbe migliore di quello attuale, ma ancora si deve usare il condizionale perché la legge è stata proposta ma non varata.