Se vivi in questa città hai bisogno di una vacanza: altro che inquinamento, il problema qui è lo STRESS | Sono tutti i psicoanalisi

Donna stressata in città (canva) Adginforma.it
Una città italiana è tra le 10 più stressanti al mondo: il caos urbano sta mettendo a dura prova i suoi abitanti.
C’è una città in Italia dove lo stress è diventato parte integrante della vita quotidiana. Le giornate frenetiche sono una costante e gli impegni sono davvero tanti.
Qui il rumore è continuo per il grande traffico cittadino che non lascia tregua. L’aria risulta difficile da respirare e ogni spostamento è una battaglia tra code infinite e rabbia degli automobilisti nervosi.
Dove il costo della vita è altissimo, ma il tempo libero sembra un miraggio. Non c’è tempo per rilassarsi, oppure è poco e anche il relax o lo sport diventa uno stress. Un impegno in più da aggiungere alla giornata.
Bisogna anche considerare la grande competizione che esista nella società che non si ferma mai, neanche nel weekend.
Quando la città non ti lascia respirare
Una recente ricerca internazionale ha preso in esame variabili che incidono direttamente sul benessere mentale: traffico, inquinamento acustico e atmosferico, criminalità, sovraffollamento, costo della vita e qualità dei trasporti. L’obiettivo era stilare la classifica delle città più stressanti al mondo. E i risultati sono stati sorprendenti… ma non troppo. Il mix di fattori negativi ha reso questa città italiana l’unica del Paese presente nella top 10 mondiale dello stress urbano.
Questa metropoli soffre da anni di una pressione costante: sempre più affollata, con ritmi che sembrano raddoppiare ogni stagione, è diventata il simbolo del paradosso moderno. Una città piena di opportunità, certo, ma anche carente di respiro. Gli abitanti parlano di insonnia, ansia, bisogno cronico di fuga. E se il week-end non basta per ricaricare, il burnout è dietro l’angolo.

Chi vive qui lo sa: lo stress non è un’impressione
Secondo il ranking pubblicato da Dipndive, questa città ha ottenuto un punteggio di 73 su 100 nel cosiddetto “indice di stress”. Un dato che la colloca addirittura sopra metropoli caotiche come Parigi e Portland. Il traffico? Insostenibile. I parcheggi? Rari come un tram puntuale. I mezzi pubblici, spesso in ritardo, non bastano più. E tutto questo mentre affitti, bollette e prezzi al ristorante continuano a salire.
La frenesia è tale che anche lo svago diventa una corsa contro il tempo. I bar sono pieni, ma i sorrisi sempre più tirati. Gli psicologi parlano di un aumento vertiginoso di richieste di aiuto, soprattutto tra i professionisti tra i 30 e i 50 anni. Qui, la salute mentale è diventata un tema urgente quanto l’inquinamento atmosferico. E a chi si stesse chiedendo di quale città si tratti… sì, è proprio lei: Milano.