Truffa dal benzinaio, il contatore ti mette nei guai: controllalo bene prima di fare il pieno o paghi doppio

Truffa dal benzinaio, il contatore ti mette nei guai: controllalo bene prima di fare il pieno o paghi doppio

Uomo disperato da benzinaio (Canva) Adginforma.it

Attenzione alla nuova truffa al benzinaio: ti fanno pagare più del dovuto. Scopri come funziona, come riconoscerla e come difenderti.

Non bastano i rincari sul carburante ora, quando facciamo rifornimento, dobbiamo anche stare attenti a un nuovo tipo di frode. Si tratta della truffa dal benzinaio, che gonfia il prezzo del pieno facendoci pagare più del dovuto. Sempre più automobilisti segnalano questo problema, spesso documentandolo con video sui social. Sapere come evitarlo diventa essenziale per non finire vittime di un inganno subdolo ma efficace.

In questo articolo trovi tutte le informazioni corrette e complete per affrontare ogni tentativo di truffa. Impara a riconoscerle e a difenderti per evitare l’inganno.

Come funziona la truffa del contatore

Il meccanismo alla base della truffa è semplice ma insidioso. Il contatore della pompa di benzina, che dovrebbe avviarsi solo durante l’erogazione del carburante, viene manomesso per iniziare a segnare importi anche prima che la pistola venga attivata. In alcuni casi, continua a funzionare anche dopo che il flusso di carburante è stato interrotto.

Un esempio lampante è stato mostrato in un video virale girato in un distributore di Catania: nel filmato si vede chiaramente il contatore che avanza di pochi centesimi per volta, anche quando l’erogatore è inattivo. Per gli automobilisti, questo si traduce in costi aggiuntivi di alcuni euro per ogni rifornimento, una spesa che, nel tempo, può diventare significativa.

Truffa dal benzinaio
Truffa dal benzinaio (canva) Adginforma.it

Come riconoscere la frode dal benzinaio

Riconoscere questa truffa non è complicato, ma richiede attenzione. La prima cosa da fare è osservare il contatore prima e durante il rifornimento:

  • Prima di iniziare: Verificate che il contatore segni zero. Se vedete che si attiva e avanza prima di toccare la pistola, è probabile che ci sia una manomissione.
  • Durante il rifornimento: Controllate che il contatore si fermi immediatamente quando interrompete l’erogazione. Se continua a girare, c’è qualcosa che non va.

Anche se la manomissione non è visibile, questi segnali sono sufficienti per capire che il distributore non è affidabile. Se notate un’anomalia, il primo passo è raccogliere prove. Utilizzate il vostro smartphone per filmare il contatore e la pompa, cercando di riprendere chiaramente il nome e l’indirizzo del distributore. Queste immagini saranno fondamentali per denunciare il fatto.

Una volta raccolte le prove, rivolgetevi immediatamente alle forze dell’ordine, come i Carabinieri o la Guardia di Finanza. Un intervento rapido può consentire di verificare la manomissione prima che venga ripristinata. Se non è possibile ottenere un intervento sul posto, recatevi presso la caserma più vicina con tutto il materiale raccolto.

Infine, segnalate il distributore anche ad associazioni dei consumatori, che possono fornire supporto legale e contribuire a evitare che altri automobilisti cadano nella stessa trappola.