Vietato prelevare: da oggi se vuoi contanti devi solo cliccare qui | Se vai al bancomat il fisco bussa alla tua porta

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Preparati a dire addio per sempre al denaro cash: ora a quanto pare è vietato prelevare soldi in contanti.
Inutile cercare uno sportello bancomat, d’ora in poi le transazione non potranno più essere fatte con i soldi liquidi.
Gli atm forse saranno smantellati. Ora puoi pagare solo con la carta di debito o con la carta di credito.
Se non hai la carta di credito, ti conviene correre subito in banca per chiederne una.
Ecco a che cosa dovresti cominciare a prestare attenzione se non vuoi finire dei guai a causa del nuovo divieto.
Vietato prelevare, la novità per i correntisti italiani
Se fino a poco tempo fa per pagare era necessario tirare fuori monete o banconote dal portafogli, adesso non è più così. Negli ultimi anni infatti, gli strumenti di pagamento si sono moltiplicati . Oggi è possibile avvicinare il proprio cellulare a un pos per sfruttare le modalità di pagamento contactless. Inoltre tra carte di credito, carte di debito, wallet digitali e app bancarie sempre più performanti è possibile fare transazioni, inviare denaro, far partire bonifici istantanei in pochi secondi.
Dunque le possibilità di gestire il denaro sono aumentate a dismisura. Non solo il denaro cash sta cadendo in disuso ma ora, anche se può sembrare strano o bizzarro, addirittura utilizzare il contante è diventato pericoloso. Si parla di divieto di prelievo. Scopri perché è vietato prelevare.

Il prelievo di denaro contante e i rischi che potresti correre
Secondo la normativa vigente in Italia prelevare contante dai bancomat o dagli atm degli sportelli bancari non è vietato, a meno che il prelievo di denaro non corrisponda a determinate caratteristiche. La Legge in materia infatti, ha stabilito che i prelievi di contante non debbano superare una certa soglia. se rappresentano delle operazioni sospette attireranno l’attenzione del Fisco, che è autorizzato ad effettuare i dovuti controlli.
Dunque ci si può trovare a giustificare la propria movimentazione bancaria, se questa è ritenuta anomala, o potenzialmente elusiva della normativa antiriciclaggio. La ratio di tale norma è la lotta all’evasione fiscale, resa, purtroppo, ancora possibile dall’uso del denaro contante, il cui utilizzo infatti, viene sempre più scoraggiato, a favore di strumenti di pagamento tracciabili. In particolare, a essere vietati, sono i pagamenti cash maggiori o uguali a 5000 euro. I bonifici da privati invece vanno giustificati da una causale chiara e le transazioni con Paesi esteri vanno motivate, per evitare trasferimento di denaro sporco.